Anche se i prezzi sono leggermente calati rispetto ai picchi del 2022, fare rifornimento continua a pesare sul portafoglio di molti automobilisti europei. Ma in Germania, un piccolo accorgimento si sta rivelando sorprendentemente utile per risparmiare sul carburante. E no, non serve nessuna tessera fedeltà né un’auto ibrida: basta un po’ di organizzazione e l’uso giusto della tecnologia.
L’astuzia tedesca per pagare meno
Secondo l’ADAC, l’automobile club tedesco, una delle strategie più efficaci consiste semplicemente nell’evitare le stazioni di servizio in autostrada. Potrà sembrare banale, ma la differenza di prezzo può arrivare fino a 40 centesimi al litro. Quando si viaggia, è facile farsi tentare dalla comodità del rifornimento “al volo” lungo il tragitto. Ma questa comodità si paga cara.
Le aree di sosta autostradali approfittano della scarsa concorrenza e della posizione strategica per gonfiare i prezzi, sapendo che molti automobilisti non hanno alternative. Pianificare con anticipo una sosta fuori dall’autostrada, magari in una zona industriale o in periferia, può fare davvero la differenza.
App e confronto prezzi: la tecnologia è tua alleata
Oggi esistono diverse applicazioni gratuite che ti permettono di confrontare in tempo reale i prezzi del carburante nelle stazioni più vicine. In Germania, alcune di queste sono estremamente dettagliate e aggiornate di frequente, ma anche in Italia ne trovi valide. Una volta imparato a usarle, diventa naturale evitare i distributori più cari.
Le stazioni cittadine o quelle situate lontano dai flussi autostradali, costrette dalla concorrenza a mantenere i prezzi più bassi, rappresentano spesso la scelta più vantaggiosa.
Anche il giorno e l’ora contano
Non solo il “dove”, ma anche il “quando” conta. Alcune analisi suggeriscono che i prezzi tendono ad essere più bassi nei primi giorni della settimana, specialmente al mattino. Questo perché la domanda è minore rispetto al weekend, quando molti si mettono in viaggio.
Inoltre, a temperature più basse, la benzina è leggermente più densa. Può sembrare un dettaglio trascurabile, ma in realtà ogni litro erogato a freddo ha un contenuto energetico leggermente superiore.
Un pieno organizzato vale doppio
In un viaggio recente da Monaco a Francoforte, mi sono fermato intenzionalmente in una piccola stazione fuori dal centro abitato, consigliata da un’app di confronto. Ho pagato il diesel 14 centesimi in meno al litro rispetto all’ultima area di sosta sull’autostrada. Su un pieno da 50 litri, significa 7 euro risparmiati — e solo 5 minuti in più di strada.
Con un po’ di attenzione e qualche clic, è possibile alleggerire sensibilmente il budget carburante. Organizza il tuo tragitto, scegli bene la stazione e presta attenzione al giorno e all’orario in cui fai rifornimento: il tuo portafoglio ti ringrazierà.
Fare il pieno non deve essere per forza un salasso. Basta cambiare alcune abitudini per spendere meno senza rinunce. E, diciamolo, sapere di aver fregato il sistema dà sempre una certa soddisfazione.