Kawasaki Eliminator 400 : il grande ritorno

Scritto da Daniele Bianchi

Il nome Eliminator è tornato a fare parlare di sé nel mondo delle motociclette. Nel lontano 1985, Kawasaki lanciava la ZL900 A1, un modello che mescolava il motore sportivo di una sportbike con il telaio di una cruiser, creando un ibrido unico per l’epoca. Dopo anni di silenzio, il nome è stato ripreso nel 2023 con la nuova Eliminator 400, un ritorno alle origini per la casa giapponese, ma con uno spirito rinnovato e moderno.

Il Motore e le Prestazioni: Potenza e Affidabilità

L'Eliminator 400 è il modello standard

L’Eliminator 400 riprende il motore parallel twin da 398cc della Ninja 400 e della Z400, che garantisce prestazioni equilibrate con circa 48 cavalli. Questa scelta si discosta dalle voci che parlavano di motori derivati dalle ZX-25R e ZX-4RR, confermando che Kawasaki ha puntato su una motorizzazione collaudata e capace di offrire prestazioni affidabili e solide.

Il telaio in tubi d'acciaio è il cuore di ogni bicicletta su cui vengono utilizzate ruote anteriori da 18 pollici e posteriori da 16 pollici

Il motore, che ha già dimostrato la sua efficienza nelle versioni precedenti, è una scelta strategica per una moto che mira a combinare il comfort di una cruiser con la vivacità e la potenza di una sportiva. Grazie a questo motore, l’Eliminator 400 offre una guida dinamica senza compromettere la facilità d’uso, perfetta per chi cerca un’esperienza di guida piacevole e non troppo impegnativa.

Design e Telaio: Compatto e Versatile

La versione SE è dotata di cupolino e soffietti sulla forcella

Il design dell’Eliminator 400 è elegante e composto. La moto presenta un telaio in acciaio a tubi con sospensioni posteriori a doppio ammortizzatore, ma ciò che davvero la distingue è la sua impronta classica. La combinazione di una ruota anteriore da 18 pollici e una posteriore da 16 pollici contribuisce a un aspetto più tradizionale rispetto ad altre cruiser sul mercato. Nonostante il suo aspetto robusto, la moto è sorprendentemente leggera, con un peso di 388 libbre per la versione base e 392 libbre per la versione SE, rendendola agile e manovrabile.

Saranno disponibili alcune opzioni di sedili che vanno da 28,1 a 30,1 pollici

Il serbatoio da 3,2 galloni contribuisce a mantenere le dimensioni compatte, mentre la sella bassa da 28,9 pollici (con opzioni da 28,1 e 30,1 pollici) assicura una posizione di guida confortevole per una vasta gamma di motociclisti.

Tecnologia e Innovazione: Il Top per il 2024

Il modello standard non verrà fornito con il cofano anteriore

Una delle caratteristiche che rende unica l’Eliminator 400 SE è l’adozione di un sistema tecnologico avanzato. La moto è dotata di GPS e USB-C, ma la vera novità è l’integrazione di telecamere anteriori e posteriori, che fanno parte di un sistema di registrazione dei viaggi. Questa caratteristica, già vista su alcune moto cinesi come la Benelli 1200GT, è la prima volta che viene introdotta su un modello giapponese. Il sistema permette di registrare i viaggi e caricare i video online, un plus interessante per gli appassionati di viaggi e avventure in moto.

La sezione di coda dell'Eliminator

Oltre alle telecamere, la controllo della trazione e la connettività smartphone sono altre caratteristiche tecnologiche che completano la dotazione della moto. Il display LCD fornisce tutte le informazioni necessarie per il pilota, mentre le modalità di guida, tra cui Standard, Sport e Rain, permettono di personalizzare l’esperienza di guida in base alle condizioni della strada.

Kawasaki Eliminator 400: Una Moto Accessibile e Competitiva

Eliminatore standard 400

La versione standard della Kawasaki Eliminator 400 è una cruiser pensata per chi cerca un’esperienza di guida piacevole e versatile, a un prezzo competitivo. La versione SE, con l’aggiunta di alcune caratteristiche premium come il sistema di telecamere e un comfort superiore, si propone come un’alternativa interessante per chi desidera qualcosa di più avanzato.

Anche se inizialmente disponibile solo in Giappone, la Kawasaki ha dichiarato di voler espandere la distribuzione della moto, specialmente se la domanda si dimostrerà alta. La moto ha un prezzo che varia tra i 759.000 yen (circa 5.700 euro) per la versione base e i 858.000 yen (circa 6.500 euro) per la versione SE, posizionandosi in un segmento competitivo, più basso rispetto a modelli simili come la Honda Rebel 500.

Cosa Aspettarsi dal Futuro dell’Eliminator 400

L’Eliminator 400 si presenta come un ritorno al passato per Kawasaki, ma con gli occhi puntati sul futuro. Con una moto che combina estetica, performance e tecnologia avanzata a un prezzo accessibile, non è difficile immaginare che l’Eliminator 400 possa diventare un successo anche al di fuori del Giappone.

Kawasaki sembra aver trovato un buon equilibrio tra tradizione e innovazione, riuscendo a proporre una moto che piacerà a un ampio pubblico, dai neofiti agli appassionati di cruiser. Sarà interessante vedere come evolverà la situazione nei prossimi mesi e se l’Eliminator 400 arriverà anche in altri mercati, riscuotendo il successo che promette.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze