Il carburante che potrebbe mettere fine a diesel e benzina

Scritto da Daniele Bianchi

Il Brasile è stato un pioniere nella produzione di etanolo fin dagli anni ’70, e con l’arrivo di BP (British Petroleum), l’industria si sta consolidando sempre di più. BP ha recentemente concluso l’acquisizione di Bunge Bioenergia, una delle principali aziende brasiliane produttrici di etanolo, segnalando un impegno crescente nel settore dei biocarburanti. Questo acquisto non è una novità, poiché BP aveva già iniziato a prendere il controllo di Bunge nel 2019 con una partecipazione del 50%. Con questa mossa, BP rafforza la sua posizione in un paese in cui l’85% dei veicoli funziona almeno parzialmente con etanolo, e dove alcuni utilizzano già E100, ovvero il carburante composto al 100% da etanolo.

Una Capacità di Produzione Impressionante

BP Bunge Bioenergia, la joint venture tra BP e Bunge, è un gigante della produzione di etanolo in Brasile. Con ben 11 impianti distribuiti su 5 diverse regioni del paese, la compagnia è in grado di trasformare ogni anno ben 32 milioni di tonnellate di canna da zucchero in circa 1,7 miliardi di litri di etanolo. Inoltre, dalla stessa canna da zucchero vengono estratti circa 1,7 milioni di tonnellate di zucchero e prodotti 1400 GWh di elettricità ogni anno, grazie all’uso della fibra di canna, conosciuta come bagassa. Questo processo rappresenta un ciclo virtuoso che contribuisce a rendere la produzione di etanolo ancora più sostenibile.

I Benefici Ambientali dell’Etanolo

La produzione di etanolo non solo riduce le emissioni di gas serra rispetto ai carburanti fossili, ma consente anche un miglior utilizzo dei sottoprodotti. La vinasse, un residuo liquido e denso derivante dalla produzione, contiene potassio sufficiente per essere trasformato in fertilizzante naturale, utile per le coltivazioni agricole, come la stessa canna da zucchero. Inoltre, l’etanolo prodotto riduce le emissioni di gas serra di ben 70% rispetto ai carburanti tradizionali, rendendolo un’alternativa ecologica e conveniente per ridurre l’impatto ambientale dei combustibili fossili.

Un’Opportunità Economica per il Brasile

L’acquisizione di BP ha un impatto significativo sull’economia locale, creando 9.000 posti di lavoro diretti e supportando ulteriori 4.000 posti di lavoro indiretti. La BP Bunge Bioenergia contribuisce fortemente all’economia locale, acquistando canna da zucchero, fornendo energia elettrica e fertilizzanti, e generando un impatto positivo sulla comunità. Inoltre, grazie all’expertise di BP, la produzione di etanolo per ettaro è aumentata significativamente, passando da 5.000 a 7.000 litri per ettaro, migliorando così l’efficienza della produzione.

Un Investimento Sostenibile nel Futuro dei Biocarburanti

L’ingresso di BP nel mercato dell’etanolo in Brasile segna un passo importante verso la sostenibilità nel settore energetico. BP, con il suo know-how e le sue tecnologie avanzate, è ora un attore chiave nel settore dei biocarburanti, offrendo una soluzione più ecologica per il futuro dei trasporti. L’etanolo potrebbe rappresentare la chiave per ridurre la dipendenza dal petrolio e spianare la strada verso un futuro più sostenibile e meno inquinante.

L’acquisizione di Bunge Bioenergia da parte di BP non solo rafforza il mercato dei biocarburanti, ma può anche essere un catalizzatore per l’espansione delle energie rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre le emissioni globali e migliorare l’efficienza nella produzione energetica. Se il modello brasiliano si dovesse diffondere a livello globale, l’industria dei biocarburanti potrebbe davvero fare la differenza nella lotta al cambiamento climatico.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze