Moto : cuffie o interfono integrato nel casco ? Ecco cosa scegliere

Scritto da Daniele Bianchi

Ogni tanto mi capita di pensare ai miei primi anni in moto. Ripenso alla mia Honda CB750 del 1978, al mio casco aperto Fulmer da $100 e ai guanti in pelle di cervo. Ma poi guardo il telefono montato sul manubrio, alzo il volume della musica che sto ascoltando e continuo a percorrere la strada. È un’esperienza diversa, non migliore o peggiore, ma più rilassata.

I motociclisti più esperti mi dicono che è una questione di “millennials”, e in effetti la tecnologia per lo stoccaggio e la diffusione audio è avanzata tantissimo negli ultimi decenni. Eppure, mi capita di sentire la musica in moto da anni, ed è diventata parte della mia esperienza di trasporto. Negli ultimi cinque anni, per esempio, ho usato un sistema Cardo o Sena nel casco, ma c’è un problema: mettere gli altoparlanti sopra le orecchie implica alzarne il volume a livelli molto alti per coprire il rumore.

I Problemi dei Sistemi Audio nel Casco

Gli auricolari SnugsMoto si adattano perfettamente alla parte esterna del mio orecchio

Devo ammettere che bloccare completamente i suoni può essere pericoloso. È fondamentale sentire il clacson delle auto, le sirene della polizia e così via. In alcune giurisdizioni, indossare cuffie durante la guida è addirittura illegale. In California, ad esempio, è vietato avere cuffie che coprono le orecchie, tappi per le orecchie o auricolari nelle orecchie. In teoria, anche i sistemi di comunicazione e i tappi in schiuma sono vietati, a meno che non si usi un singolo auricolare, ma sembra una normativa piuttosto restrittiva. Assicurati di controllare le leggi locali e guida sempre in sicurezza.

Va detto che i sistemi di comunicazione nel casco non sono perfetti: gli altoparlanti possono risultare fastidiosi e, chi ti dice che la musica suona bene attraverso i tappi in schiuma, probabilmente sta esagerando. Ma non c’è dubbio: i tappi sono indispensabili se vuoi preservare l’udito. Anche se perdi un po’ di alti e qualche media, in cambio hai la possibilità di ascoltare il suono del motore per tanti anni ancora, senza danneggiare la capacità di conversare normalmente.

Cuffie Bluetooth Integrate nel Casco: La Soluzione Migliore?

I controlli sul lato sinistro della fascia da collo SnugsMoto consentono di regolare il volume

Negli ultimi anni, i sistemi di comunicazione tra motociclisti funzionano abbastanza bene, ma il problema resta che, per ascoltare, devi alzare il volume per sovrastare il rumore esterno. A quel punto, stai semplicemente aumentando il volume su volume. Le casse montate sulla carena o sulle borse laterali della moto sono una soluzione, ma costano parecchio e potrebbero essere fastidiose per chi ti circonda. Così mi sono chiesto se esistesse una soluzione migliore.

Una rapida ricerca su Google mi ha confermato che le cuffie specifiche per moto non sono molte. Ho provato diversi tipi in passato, ma spesso si staccano quando metto il casco o, peggio ancora, mi causano dolore dopo qualche ora di guida. Volevo trovare una soluzione che bloccasse un po’ del rumore esterno, ma che fosse anche comoda da tenere nel casco per ore.

Ho trovato Snugs, una marca che produce cuffie personalizzabili per vari usi, tra cui SnugsMoto, proprio quello che cercavo: cuffie Bluetooth su misura, progettate per essere indossate sotto il casco. Costano circa 340$, ma sono disponibili anche senza Bluetooth a un prezzo inferiore, in 17 colori. Ovviamente, ho optato per il Pastel Pink Glitter.

Comodità e Qualità del Suono: L’Esperienza con le SnugsMoto

Ho due opzioni per personalizzare le mie cuffie: posso andare in un negozio di apparecchi acustici per fare una scansione digitale delle orecchie o, più semplicemente, posso mandare le impronte fisiche. Per fortuna, avevo già dei tappi personalizzati fatti a una convention motociclistica qualche anno fa, così li ho spediti. Snugs ha usato le impronte per creare delle cuffie su misura in silicone di qualità medica con un driver singolo all’interno. Dopo due settimane, le cuffie sono arrivate a casa.

Mi sono trovato subito bene con la vestibilità perfetta. Dopo aver capito la posizione corretta per inserire i driver nelle forme in silicone, il suono è stato eccellente: bassi adeguati, media frequenze chiare e alti brillanti. Certo, non sono ricche come le Bose over-ear, ma queste non entrerebbero mai nel mio casco.

Funzionalità e Batteria delle SnugsMoto

Le cuffie sono collegate a un collare Bluetooth flessibile, che ospita un microfono per le chiamate telefoniche e consente di regolare il volume, saltare o riprodurre tracce e accendere/spegnere il dispositivo. Purtroppo, la regolazione del volume dipende da quanto ti permette il dispositivo, ma sul mio iPhone i livelli variano da 0 a 16, con il massimo che è più forte di quanto vorrei.

Non ho avuto problemi a indossare il casco con le cuffie, nemmeno in un viaggio di sei ore, durante il quale non ho avvertito nessun disagio. Se un giorno dovessero esaurirsi, la situazione non sarebbe grave, in quanto le cuffie si trasformano in ottimi tappi. Ma, fino ad allora, rappresentano una parte fondamentale del mio equipaggiamento quotidiano.

Il Confronto con i Sistemi di Comunicazione

Dopo aver provato le SnugsMoto, è stato difficile tornare all’esperienza di senza cuffie nel casco, con o senza sistemi di comunicazione. Le Snugs sono più comode dei tappi tradizionali e offrono un sistema audio migliore. Certo, non posso più rispondere al telefono, inviare messaggi vocali o attivare Siri, ma non mi dà fastidio. Con un prezzo di circa 340$, sono paragonabili a un sistema di comunicazione di alta gamma, ma preferisco queste per le gite da solo, e le mie orecchie me ne sono grate.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze