Yamaha, un nome che molti associano immediatamente alle moto, ha origini decisamente diverse. Sebbene oggi l’azienda sia famosa per le sue moto, in realtà non è sempre stata nel settore delle due ruote. Il logo di Yamaha, con i suoi tre forchettini sovrapposti, è un richiamo a un passato in cui l’azienda produceva principalmente strumenti musicali. La sua nascita risale infatti a Nippon Gakki Co. Ltd., fondata nel Giappone del dopoguerra, specializzata nella costruzione di pianoforti.
La transizione da strumenti musicali a moto non è stata affatto casuale. La stessa precisione e cura necessaria nella produzione di uno strumento musicale, in particolare nella realizzazione della sua struttura metallica, vennero applicate alla progettazione dei motocicli. L’abilità sviluppata nella lavorazione di acciai speciali per i pianoforti trovò una perfetta applicazione nel rafforzamento del telaio delle motociclette, e nel 1954 venne creato il primo prototipo di moto Yamaha, la YA-1.
Oggi Yamaha produce una vasta gamma di prodotti che vanno dalle moto su strada, alle moto da fuoristrada, ATV, UTV, e motoslitte, senza dimenticare biciclette elettriche, imbarcazioni, motori fuoribordo, veicoli ricreazionali, generatori, e anche golf cart.
Dove Vengono Costruite le Moto Yamaha?

Nel 2022, Yamaha ha impianti di produzione in diversi paesi asiatici, ma anche in alcune nazioni del continente americano. Sebbene la Giappone rimanga il cuore pulsante della produzione di Yamaha, con la maggior parte dei modelli di fascia alta prodotti lì, paesi come Cina, Taiwan, Indonesia, Thailandia, Vietnam, India, Brasile e persino gli Stati Uniti contribuiscono alla produzione totale.
La maggior parte delle moto di alta gamma, come la YZF-R1, la YZF-R6 e la MT-10, vengono assemblate in Giappone, mentre modelli come il XMAX400, la Tenere 700, e la XSR700 vengono prodotti in stabilimenti in Francia e Spagna. Le moto per i neofiti, come la YZF-R3 e la MT-03, hanno invece come luogo di produzione Indonesia e Brasile. Le moto più piccole, come la YZF-R125 e la MT-125, sono realizzate principalmente in India.
I principali impianti di fonderia si trovano in Giappone, nei stabilimenti di Morimachi, Hamakita e Iwata, mentre le linee di assemblaggio vengono posizionate più vicino ai punti di vendita, per ridurre i costi di spedizione e aumentare l’efficienza. Ad esempio, uno degli impianti in Newnan, Georgia, non produce moto, ma si occupa della produzione di altri prodotti Yamaha come giochi a motore e attrezzature outdoor.
Se sei curioso di scoprire il paese di origine di una moto Yamaha specifica, puoi fare riferimento al codice di identificazione del veicolo (VIN). Il VIN fornisce informazioni utili sul luogo di assemblaggio, che può essere identificato dalla posizione numero 11 del codice.
Chi Comanda Davvero la Yamaha Motor Company?

La Yamaha Motor Company è una società quotata in borsa sulla Borsa di Tokyo. Nel 2023, la compagnia possedeva circa 350 milioni di azioni in circolazione, e le sue principali gruppi azionari includono istituzioni finanziarie (34,6%), investitori esteri (31,5%), e singoli investitori (14,6%).
Il maggiore azionista è la Master Trust Bank of Japan, che detiene il 18,59% delle azioni, seguito dalla Custody Bank of Japan, con il 6,73%. La Yamaha Corporation è il principale azionista non finanziario con il 4,67%, mentre SMBC Nikko Securities possiede il 3,75%. Quindi, mentre la Yamaha Motor Company è una società pubblica, un gruppo relativamente ristretto di azionisti detiene una porzione significativa delle azioni.
Anche se la compagnia è per lo più gestita da una serie di investitori e azionisti, la Yamaha Corporation, che originariamente si occupava solo di strumenti musicali, è ancora una delle forze principali dietro le decisioni strategiche dell’azienda. La separazione tra Yamaha Motor Company e Yamaha Corporation ha portato a una maggiore specializzazione, ma entrambe le entità continuano a condividere una parte della stessa storia e filosofia di progettazione.
Yamaha ha un legame profondo con la sua storia, che risale alla produzione di pianoforti, ma oggi è una delle aziende leader nella produzione di motocicli e altri veicoli. La sua presenza globale e l’affidabilità dei suoi prodotti continuano a fare di Yamaha un marchio rispettato e un punto di riferimento nell’industria delle moto.