Nel panorama delle moto e dei veicoli off-road, è raro imbattersi in qualcosa di veramente innovativo. Tuttavia, l’Oruga Unitrack, una proposta della startup lettone Oruga SIA, potrebbe essere una di quelle eccezioni che lasciano tutti a bocca aperta.
Un design fuori dagli schemi
Oruga SIA, fondata nel 2023, ha deciso di puntare forte sull’innovazione, presentando un veicolo che sembrerebbe più un caterpillar che una moto. Il Unitrack è un veicolo elettrico a tre ruote, con un sistema a singola traccia che ricorda più un caterpillar che una moto tradizionale. Le prime due ruote sono sempre a contatto con il terreno, mentre la terza, posizionata nella parte anteriore, serve a rendere più agevole l’affrontare pendenze ripide e angoli di inclinazione acuti.
Un concept che, a prima vista, sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. Ma, come vedremo, si tratta di un veicolo reale e con ambizioni concrete.
Un motore elettrico per sfidare ogni terreno

Essendo completamente elettrico, l’Unitrack è alimentato da una batteria di grandi dimensioni e un motore elettrico situato all’interno del meccanismo di traccia a tre ruote. Sebbene non siano ancora noti dettagli precisi sulla potenza erogata, Oruga sostiene che l’Unitrack possa affrontare salite ripide, sabbia, fango e neve senza problemi. Insomma, un veicolo pensato per qualsiasi tipo di terreno.
Come si guida l’Unitrack?
La vera domanda, però, è: come si guida questo veicolo tanto singolare? Bene, purtroppo non ci sono manubri tradizionali come su una moto. In effetti, la struttura sembra concepita più per essere sostenuta con le mani, piuttosto che per sterzare nel senso tradizionale. Per effettuare una curva, infatti, il pilota dovrà pendere il veicolo su uno dei lati della traccia, il che potrebbe risultare complicato su percorsi tortuosi e in presenza di tratti tecnici.
Immaginate di dover affrontare uno stretto single track in un bosco o una serie di curvoni stretti in un percorso di montagna: non proprio l’ideale per questo tipo di veicolo. Inoltre, se l’Unitrack dovesse risultare pesante come sembra, potrebbe essere difficile da manovrare, soprattutto se ci si trova in mezzo alla natura, lontani da qualsiasi via di fuga.
Un veicolo per chi cerca l’originalità, non la praticità
Personalmente, credo che l’Unitrack non supererà mai il concetto di novità o veicolo ricreativo. Mentre le moto da enduro e dual-sport sono perfettamente in grado di affrontare qualsiasi tipo di terreno, e gli ATV o UTV offrono maggiore stabilità, comfort e manovrabilità, l’Unitrack potrebbe risultare poco pratico per un utilizzo quotidiano o per chi cerca un mezzo affidabile in tutte le condizioni.
Detto questo, se siete appassionati di veicoli bizzarri e vi piacciono le sfide, l’Unitrack potrebbe essere proprio ciò che fa per voi. Oruga sembra prendere sul serio la produzione di questo veicolo e prevede di lanciare la prima serie di Unitrack entro metà 2025, con le prenotazioni già aperte sul sito ufficiale dell’azienda.
Conclusioni: un futuro incerto, ma intrigante
L’Oruga Unitrack potrebbe non essere il futuro della mobilità off-road, ma è sicuramente un veicolo che lascia il segno. La sua struttura innovativa e la propulsione elettrica lo rendono una proposta interessante, anche se potrebbe non essere adatto a tutti. Forse un esperimento, ma chi sa che non possa avere il suo posto in un mercato di nicchia?
Per il momento, la strada sembra essere ancora lunga, ma sicuramente c’è da aspettarsi che l’Unitrack lasci il segno nel panorama dei veicoli da off-road in futuro.