Chiunque segua il mondo tech e automotive conosce bene il nome di Marques Brownlee, meglio noto come MKBHD, uno dei più influenti recensori su YouTube. Recentemente, una sua recensione negativa ha scatenato una vera e propria bufera intorno alla casa automobilistica americana Fisker, produttrice dell’auto elettrica Ocean, disponibile anche in Europa.
Ma può davvero un singolo video portare un’azienda sull’orlo della crisi?
Un video che fa tremare Fisker

MKBHD ha provato la Fisker Ocean qualche settimana fa, e il risultato non è stato certamente quello sperato dal marchio. Personalmente, dopo aver visto la recensione di Brownlee, non potevo credere ai miei occhi: il titolo scelto per la clip, già vista quasi 5 milioni di volte, non lasciava spazio a dubbi: “La peggior auto che abbia mai provato”.
Un messaggio così forte proveniente da un personaggio tanto influente non poteva passare inosservato, e Fisker, già in condizioni economiche precarie, è caduta rapidamente nel panico.
Una reazione ancora peggiore del problema iniziale
La situazione, già delicata, si è ulteriormente complicata quando è emerso un curioso video su TikTok. Il concessionario che aveva prestato l’auto a Brownlee ha pubblicato la registrazione di una telefonata ricevuta da un presunto ingegnere Fisker, che chiedeva con urgenza il contatto del famoso YouTuber.
L’ingegnere affermava di voler aggiornare il software dell’auto per sistemare i problemi denunciati da Brownlee. Peccato che, proprio durante la stessa chiamata, l’uomo abbia candidamente ammesso che l’atteso aggiornamento 2.0 del software non avrebbe comunque risolto tutte le problematiche presenti sul modello Ocean.
Il video della telefonata ha superato rapidamente 6 milioni di visualizzazioni, peggiorando ulteriormente l’immagine della società americana. Interpellata per chiarire l’accaduto, Fisker Europe si è limitata a un laconico “no comment”.
Fisker sull’orlo del fallimento?
Inutile dire che questa serie di eventi ha avuto conseguenze anche sui mercati finanziari. Dopo la pubblicazione della recensione negativa di Brownlee, il titolo Fisker è crollato rapidamente, aggravando una situazione già compromessa da risultati economici preoccupanti, resi pubblici a marzo 2024.
Ma possiamo davvero attribuire la crisi economica di Fisker a una singola recensione negativa? Onestamente, la risposta è no. I problemi finanziari di Fisker sono infatti precedenti e ben più radicati rispetto a una sola opinione negativa. Tuttavia, il video di MKBHD ha sicuramente contribuito a rallentare le vendite, almeno sul mercato americano.
La situazione europea: numeri modesti e critiche comuni
In Europa, e in particolare in Francia, la Fisker Ocean vende poco, ma comunque vende. Nei primi mesi del 2024 si contano appena alcune decine di esemplari immatricolati. Personalmente, ho avuto modo di testare la vettura già nell’estate del 2023, quando i problemi software erano già evidenti e piuttosto gravi. L’impressione lasciata dal test fu decisamente negativa, principalmente per via di una gestione aziendale poco disposta ad ammettere la gravità delle criticità software.
L’aggiornamento 2.0 arriverà in tempo per salvare Fisker?
Nei prossimi giorni verrà pubblicata una nuova recensione che valuterà proprio la tanto attesa versione 2.0 del software, teoricamente capace di risolvere almeno parte dei problemi denunciati. Tuttavia, il timore diffuso è che tale aggiornamento arrivi ormai troppo tardi per invertire la rotta di un’azienda già vicina alla bancarrotta.
A rendere ancora più complesso il quadro ci sono alcuni segnali che fanno pensare a gravi problemi manageriali all’interno di Fisker, confermati da recenti notizie di pagamenti insoluti e situazioni gestionali poco chiare.
Fisker: una storia già vissuta?
Quello che stiamo vivendo oggi con Fisker ricorda in modo inquietante il 2013, anno in cui il marchio dichiarò fallimento prima di rinascere dalle sue ceneri nel 2016. Non ci resta che augurarci che questa volta la casa automobilistica riesca ad affrontare i suoi problemi in modo più efficace, evitando che un altro prestigioso nome del settore elettrico finisca prematuramente nei libri di storia.