Nel corso della presentazione stampa della nuova MV Agusta Enduro Veloce, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare i dirigenti della storica casa motociclistica italiana e di discutere con loro l’influenza sempre più crescente del gruppo Pierer Mobility AG (che include KTM, Gas Gas e Husqvarna) sulle operazioni e la strategia di MV Agusta. Già dalle prime impressioni, è chiaro che questo cambiamento sta portando risultati molto positivi.
L’acquisizione di MV Agusta: un passo importante per Pierer Mobility
Nel novembre del 2022, Pierer Mobility AG, attraverso una partecipazione del 25%, entra ufficialmente nell’orbita di MV Agusta, che all’epoca era ancora sotto il controllo del miliardario russo Timur Sardarov. Pochi mesi dopo, a febbraio 2024, iustri austriaci diventano azionisti di maggioranza, acquisendo il 50,1% dell’azienda. Un processo che, sebbene rapido, ha avuto un impatto positivo, portando a una serie di cambiamenti concreti che aprono un futuro promettente per il marchio italiano. Ecco cosa è cambiato finora:
Continuità nella produzione in Italia
Nonostante l’acquisizione, la produzione e la progettazione delle moto continueranno a essere gestite dal sito storico di Varèse. Questo è un punto fondamentale, che garantisce il mantenimento della tradizione artigianale e del made in Italy che da sempre contraddistingue MV Agusta. La sede di Varèse rimarrà il cuore pulsante della produzione, dove vengono progettati i modelli che hanno reso famosa la marca.
Focalizzazione sul 3 cilindri di 931 cm³
Contrariamente ad altre ipotesi, non ci sono piani per un condividere piattaforme con KTM o altri marchi del gruppo Pierer. MV Agusta si concentrerà invece sullo sviluppo del suo nuovo motore 3 cilindri da 931 cm³, un passo che sottolinea l’intenzione della casa di restare indipendente nel cuore della sua progettazione meccanica, pur beneficiando della collaborazione con Pierer per ottimizzare la produzione e la logistica.
L’Enduro Veloce: un modello più accessibile ma sempre premium
Con il lancio della MV Agusta Enduro Veloce, la casa motociclistica fa un passo verso una moto meno elitista e più universale, ma sempre di fascia premium. La nuova Enduro Veloce si distingue per il suo approccio più equilibrato rispetto ad altri modelli precedenti, privilegiando il comfort di guida e l’accessibilità piuttosto che la pura performance meccanica. Nonostante ciò, non manca di personalità e continua a mantenere il carattere distintivo che ha sempre contraddistinto le moto MV Agusta.
Il progetto 5.5 abbandonato: un passo strategico
Parallelamente al lancio della nuova Enduro Veloce, è stato deciso di abbandonare il progetto della MV Agusta 5.5, un modello da trail di piccola cilindrata. Sebbene inizialmente potesse sembrare una scelta interessante, questa moto non si allineava con la nuova direzione strategica del brand. Questa decisione appare quindi come una scelta logica, mirata a concentrarsi su modelli che possano realmente esprimere al meglio l’essenza di MV Agusta.
Riorganizzazione interna e miglioramento dei servizi
MV Agusta ha anche intrapreso una riorganizzazione interna significativa, dividendo la sua attività in tre entità autonome: MV SPA Factory per la produzione, MV GmbH per la parte commerciale e MV Supplier per la logistica e il B2B. Questa divisione ha reso la gestione aziendale più snella e efficiente, portando già ad alcuni miglioramenti pratici. Uno dei cambiamenti più significativi riguarda la gestione delle parti di ricambio: grazie alla riorganizzazione logistica, i tempi di approvvigionamento sono passati da 3 mesi a 48/72 ore, una vera rivoluzione che migliora notevolmente il servizio per i clienti e i concessionari.
Controllo qualità e sviluppo del network distributivo
Un altro passo importante riguarda il controllo qualità: tutte le moto prodotte in Italia passeranno per un controllo finale a Mattighofen, in Austria, dove Pierer Mobility AG ha sede. Sebbene questo rappresenti una perdita di tempo per la logistica finale, il controllo rigoroso di qualità garantisce che le moto MV Agusta mantengano gli alti standard richiesti dal mercato.
In parallelo, il network distributivo di MV Agusta non sarà necessariamente legato ai concessionari KTM, ma piuttosto svilupperà una propria rete di distribuzione. Un aspetto importante, dato che Pierer Mobility ha già lanciato l’operazione “We Care”, destinata a fidelizzare i clienti storici della marca offrendo check-up gratuiti e uno sconto del 20% su tutte le parti di ricambio. Questo approccio sembra orientato a rassicurare i clienti sulla qualità e sulla continuità del marchio, dimostrando l’impegno di Pierer Mobility nel mantenere un rapporto diretto con gli appassionati.
Conclusioni: il futuro di MV Agusta sotto il segno di Pierer Mobility
In breve, l’acquisizione di MV Agusta da parte di Pierer Mobility AG segna l’inizio di una nuova era per il marchio italiano. L’innovazione nel design e nella progettazione, unita a un’organizzazione più efficiente e alla volontà di raggiungere un pubblico più ampio, fa presagire un futuro positivo. Seppur restando fedele alla sua tradizione, MV Agusta sta evolvendo, cercando di essere meno elitista e più accessibile senza compromettere la qualità che da sempre l’ha contraddistinta.