Per contrastare l’inquinamento atmosferico nelle grandi città, dal 2016 è stato introdotto in Francia il sistema Crit’Air, una classificazione ambientale che assegna un adesivo colorato ai veicoli in base alle loro emissioni di inquinanti. Questo sistema consente alle città che hanno istituito Zone a Traffico Limitato (ZCR) o Zone a Basse Emissioni (ZFE) di regolamentare la circolazione, vietando l’accesso ai veicoli più inquinanti durante determinati periodi o in caso di picchi di inquinamento.
Mentre la classificazione Crit’Air è la stessa su tutto il territorio francese, le restrizioni alla circolazione variano da una città all’altra. Ogni automobilista dovrebbe quindi conoscere il livello di omologazione del proprio veicolo, specialmente se si trova in una zona soggetta a restrizioni ambientali.
Classificazione Crit’Air per tutti i veicoli
Tutti i veicoli, indipendentemente dalla categoria, possono ottenere un bollino Crit’Air a patto di rispettare determinati standard di emissione. Ecco le principali categorie:
Classe | Tipo di alimentazione |
Crit’Air 0 | Elettrico e idrogeno |
Crit’Air 1 | Gas e ibrido plug-in |
Classificazione per moto, scooter e veicoli a due ruote
Le due ruote sono suddivise in cinque categorie, oltre alla vignetta verde per i mezzi elettrici.
Classe | Normativa ambientale | Immatricolazione |
Crit’Air 1 | Euro 4 | Da gennaio 2017 |
Crit’Air 2 | Euro 3 | Tra gennaio 2007 e dicembre 2016 |
Crit’Air 3 | Euro 2 | Tra luglio 2004 e dicembre 2006 |
Crit’Air 4 | Nessuna normativa | Tra giugno 2000 e giugno 2004 |
Crit’Air 5 | – | – |
Non classificate | – | Prima del 1999 |
Attenzione! Circolare in una zona a traffico limitato senza il bollino richiesto può costare una multa di 180 euro!
Classificazione per automobili, veicoli commerciali e mezzi pesanti
Per le automobili e i mezzi commerciali, la classificazione cambia in base al tipo di alimentazione:
Classe | Diesel | Benzina |
Crit’Air 1 | – | Euro 5 e 6 (da gennaio 2011) |
Crit’Air 2 | Euro 5 e 6 (da gennaio 2011) | Euro 4 (2006-2010) |
Crit’Air 3 | Euro 4 (2006-2010) | Euro 2 e 3 (1997-2005) |
Crit’Air 4 | Euro 3 (2001-2005) | – |
Crit’Air 5 | Euro 2 (1997-2000) | – |
Non classificate | Euro 1 e precedenti (prima del 1997) | Euro 1 e precedenti (prima del 1997) |
Mezzi pesanti, autobus e pullman
Classe | Diesel | Benzina |
Crit’Air 1 | – | Euro VI (da gennaio 2014) |
Crit’Air 2 | Euro VI (da gennaio 2014) | Euro V (2009-2013) |
Crit’Air 3 | Euro V (2009-2013) | Euro III e IV (2001-2009) |
Crit’Air 4 | Euro IV (2006-2009) | – |
Crit’Air 5 | Euro III (2001-2006) | – |
Non classificate | Euro I e II (prima del 2001) | Euro I e II (prima del 2001) |
Qual è l’impatto delle restrizioni Crit’Air?
Negli ultimi anni, le regole di accesso alle città si sono fatte sempre più severe, con l’obiettivo di ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria. Ad esempio, in città come Parigi, Lione e Marsiglia, i veicoli più inquinanti sono progressivamente esclusi dai centri urbani, con divieti che si applicano h24, 7 giorni su 7.
Alcune città adottano restrizioni più flessibili: ad esempio, a Parigi, le moto immatricolate prima del 2000 possono circolare solo dalle 20:00 alle 8:00 e nei fine settimana.
Come ottenere la vignetta Crit’Air?
Richiedere la vignetta Crit’Air è semplice: basta accedere al sito ufficiale del governo francese e inserire i dati del proprio veicolo. Il costo è di circa 3,70 euro più spese di spedizione, e l’adesivo viene spedito direttamente a casa.
Importante: Diffida da siti non ufficiali che offrono il bollino a prezzi gonfiati!
Conclusione
La classificazione Crit’Air è uno strumento fondamentale per ridurre l’inquinamento nelle aree urbane e migliorare la qualità dell’aria. Conoscere la categoria del proprio veicolo è essenziale per evitare multe e muoversi liberamente nelle Zone a Basse Emissioni.
Hai bisogno della vignetta? Verifica la tua categoria e richiedila per tempo, così da evitare spiacevoli sorprese sulle strade francesi!