BMW Motorrad ha spesso stupito gli appassionati con concept bike che hanno saputo trasformarsi in modelli di serie, lasciando un segno nel mondo delle due ruote. Tra questi, la recente Concept R 20 ha catturato l’attenzione per il suo mix di estetica rétro e tecnologia avanzata. Ora, con il deposito ufficiale del nome R20, le possibilità che questo modello diventi realtà si fanno sempre più concrete. In questo articolo esploreremo il percorso che ha portato dalla presentazione al potenziale lancio di una delle moto più attese del marchio bavarese.
Dal Lago di Como alla strada: il futuro della BMW R 20
All’inizio di dicembre, BMW Motorrad ha annunciato le date del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025, evento esclusivo che si tiene ogni primavera sulle rive del Lago di Como. Sebbene la manifestazione sia nota per ospitare auto storiche e modelli di lusso, BMW ha spesso approfittato dell’occasione per presentare concept bike straordinarie, molte delle quali hanno successivamente trovato la via della produzione in serie.
Negli anni, modelli iconici come la R nineT, la K 1600 B e la R 1200 R sono nati proprio da prototipi svelati in questa prestigiosa cornice. Più di recente, la BMW R18 ha seguito lo stesso percorso, passando dallo stato di concept a una moto di serie che ha conquistato gli appassionati di cruiser.
Quando, nel maggio scorso, BMW ha tolto il velo alla Concept R 20, in molti hanno sperato che questo futuristico café racer potesse trasformarsi in realtà. Ora, con il recente deposito del nome R20, le speranze sembrano farsi concrete.

Il marchio registrato: un segnale inequivocabile?
BMW aveva inizialmente registrato il nome R20 in Germania già durante la presentazione del concept, ma la pubblicazione ufficiale è avvenuta solo in seguito. Ancora più significativo è il fatto che la casa bavarese abbia avviato le pratiche per la registrazione anche in mercati strategici come gli Stati Uniti.
Negli USA, infatti, il deposito di un nome commerciale è consentito solo se c’è l’intenzione di utilizzarlo nel prossimo futuro. Questo suggerisce che la R 20 potrebbe presto diventare una realtà concreta, un’ottima notizia per chi sogna una maxi-moto dallo stile rétro e dalle prestazioni moderne.
Cosa aspettarsi dalla R 20 di serie?
Il concept R 20 ha stupito per il suo mix di elementi classici e futuristici. Il design richiama i café racer con linee pulite e aggressive, ma alcune soluzioni tecniche avanzate potrebbero essere semplificate nella versione di serie. Tra gli aspetti che potrebbero rimanere invariati, spicca il motore Big Boxer, che nella R 20 potrebbe raggiungere la cilindrata di 2000 cm³, segnando un ulteriore passo avanti per le BMW di grossa cilindrata.

Se confermata, la nuova R 20 potrebbe affiancarsi alla gamma delle R di BMW, offrendo un’alternativa di grande impatto per chi cerca potenza, stile e tecnologia in un’unica moto. Non resta che attendere ulteriori sviluppi, ma una cosa è certa: BMW non lascia nulla al caso quando si tratta di portare i suoi concept alla realtà.