Adesivi sull’auto: sanzioni elevate per gli automobilisti

Scritto da Daniele Bianchi

Molti amano personalizzare la propria auto con adesivi, per esprimere la propria individualità o per dare un tocco di stile. Tuttavia, c’è da sapere che questa pratica, se non gestita correttamente, può comportare delle sanzioni salate. In alcuni paesi, come la Germania, gli automobilisti rischiano multe che possono arrivare fino a 90 euro se non rispettano le regole. Ma cosa succede in Italia? Scopriamo insieme le normative che disciplinano l’uso degli adesivi e cosa bisogna fare per evitare spiacevoli multe.

Adesivi sì, ma senza esagerare

L’idea di decorare l’auto con degli adesivi può sembrare innocua, ma è importante seguire alcune normative per non incorrere in sanzioni. In Italia, ad esempio, non è consentito applicare adesivi su più del 25% della superficie del vetro posteriore, a meno che non si possieda un’omologazione specifica per il tipo di adesivo utilizzato. Questa certificazione è solitamente rilasciata al momento dell’acquisto dell’adesivo e serve a garantire che l’adesivo non comprometta la resistenza del vetro in caso di incidente. Inoltre, i contorni delle finestre devono restare liberi da adesivi, tranne nel caso delle vignettes ecologiche, come quelle Crit’Air, che sono obbligatorie in alcune zone a traffico limitato.

Queste disposizioni non sono un capriccio, ma sono pensate per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Le autorità sono infatti molto attente a monitorare ogni modifica che possa influire sulla visibilità del conducente o sulla sicurezza del veicolo.

Le sanzioni per chi non rispetta le regole

Per evitare di incorrere in sanzioni, è fondamentale seguire le normative relative agli adesivi. In Italia, non esiste un divieto esplicito di personalizzare la propria auto con adesivi, ma le regole da rispettare sono chiare. La legge del 29 dicembre 1979 stabilisce che la visibilità del conducente non deve essere ridotta da oggetti o adesivi sulle vetrate. Sebbene questa norma non vada nel dettaglio, il concetto di visibilità è simile a quello che si applica ai vetri oscurati.

A differenza di quanto avviene in altri paesi, come la Germania, che impongono un limite preciso alla superficie che può essere coperta, in Italia la priorità è che il conducente possa avere una visibilità totale. Questo è fondamentale per la sua sicurezza e quella degli altri. Inoltre, gli adesivi devono rispettare gli standard di sicurezza stradale. Non farlo potrebbe comportare una multa, oltre a un maggiore rischio di incidenti. Per questo motivo, è sempre meglio scegliere adesivi di alta qualità e seguire le istruzioni per un’applicazione corretta.

Attenzione alle targhe!

Se hai in mente di decorare l’auto con degli adesivi, ricorda che le targhe non possono essere in alcun modo modificate. La legge del 9 febbraio 2009 vieta qualsiasi tipo di alterazione delle targhe, come cambiamenti nella dimensione, nel colore o nella scrittura dei caratteri. La violazione di questa norma comporta una multa di 135 euro, che può essere ridotta a 90 euro se pagata subito.

Le targhe sono fondamentali per l’identificazione del veicolo e devono rimanere leggibili per le forze dell’ordine. Per questo motivo, è importante non alterarle mai. Se vuoi mettere un adesivo sulla tua auto, assicurati che non contenga messaggi offensivi, discriminatori o violenti. La legge del 29 dicembre 1979, infatti, impone il rispetto tra tutti gli utenti della strada, e questo include anche i messaggi veicolati attraverso gli adesivi.

In conclusione, se da un lato gli adesivi sono un modo per personalizzare l’auto, dall’altro è fondamentale farlo nel rispetto delle normative per evitare multe e garantire la sicurezza. Scegli adesivi che non compromettano la visibilità o la sicurezza del veicolo, e fai attenzione a non alterare la targa. Così facendo, potrai divertirti con la personalizzazione senza rischiare sanzioni!

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze