I rapporti suggeriscono che un ex capo del team di F1 è una delle figure chiave che lavorano con Lewis Hamilton nella sua offerta per la proprietà del team MotoGP
Lewis Hamilton ha fatto notizia molte volte nel corso degli anni sui titoli dei giornali motociclistici, anche se la notizia che il sette volte campione di F1 stava cercando di entrare in MotoGP ha mandato in shock tutto lo sport.
Anche se non si conoscono i dettagli più fini della storia, Alessandro Alunni Bravi è stato nominato dalla Gazzetta dello Sport come la persona in questione. Alunni Bravi non sembra avere alcun legame chiaro con il pilota britannico, o con lo sport della MotoGP, del resto, rendendo poco chiaro il suo presunto coinvolgimento nell’affare.
Quello che sappiamo è che è un avvocato italiano ed è stato amministratore delegato delle società del gruppo Sauber. È anche il rappresentante della squadra per lo Stake F1 Team dal 2023. È questo mix di esperienza all’interno e all’esterno del paddock che probabilmente attrae Hamilton, che avrà bisogno di qualcuno di cui si fida che sia a stretto contatto con la squadra mentre è correre in F1.
Mentre la notizia fa sembrare che Hamilton stia preparando i suoi giocattoli per fare il grande passo in MotoGP, il nuovo asso della Ferrari dovrà attendere l’approvazione dell’acquisizione della serie da parte di Liberty Media. Era la metà di dicembre quando l’indagine sull’accordo è stata ufficialmente lanciata, con la Commissione Europea che ha avviato la seconda fase di un’indagine per stabilire se l’accordo da 4,2 miliardi di dollari avrebbe o meno un effetto di monopolio sulle due più grandi serie di sport motoristici mondiali.
È stato più tardi, a dicembre, che il capo della KTM MotoGP, Pit Peirer, ha confermato che erano stati tenuti “colloqui concreti” con il management team di Hamilton, con Beirer arrivato addirittura a dire che gli stretti legami di Hamilton con Monster Energy non sarebbero stati un problema.