Recensione dello scooter SYM ADXTG 400

Scritto da Daniele Bianchi

Quando Honda presentò il suo X-ADV alla fine del 2016, molti rimasero perplessi davanti all’idea di uno scooter Adventure. Tuttavia, il costruttore giapponese dimostrò di avere intuito, creando un nuovo segmento di mercato che ha ispirato numerosi concorrenti. Da allora, il mercato dei SUV su due ruote è cresciuto rapidamente, spingendo vari marchi a proporre modelli dal look aggressivo o dalle autentiche capacità polivalenti.

Nel 2024, SYM ha deciso di affermarsi in questo panorama competitivo con il lancio del maxi-scooter ADXTG 400, un modello che mira a combinare versatilità e prestazioni, ampliando l’offerta del costruttore taiwanese già nota per l’ADX 125, dedicato a un pubblico più urbano.

Tecnica e design: un mix di innovazione e affidabilità

Il SYM ADXTG 400 si basa sulla meccanica collaudata del Maxsym 400, in particolare sul suo motore monocilindrico da 399 cm3. Tuttavia, questo nuovo modello introduce numerose migliorie mirate a potenziare la sua versatilità e capacità di affrontare diversi tipi di terreno.

  • Chassis e sospensioni: Una delle innovazioni principali è il nuovo braccio oscillante in alluminio, abbinato a una sospensione a collegamento progressivo. Sebbene SYM non abbia comunicato i dettagli sul maggiore escursione delle sospensioni, è evidente che l’attenzione sia stata posta sulla capacità di assorbire le asperità del terreno.
  • Ergonomia migliorata: Il design è stato ottimizzato per una posizione di guida più naturale anche in piedi, grazie a un manubrio regolabile e rinforzato, dotato di protezioni per le mani. Inoltre, il motore è protetto da un robusto sabot.
  • Pneumatici: Le ruote in lega sono equipaggiate con pneumatici Maxxis M6017S a profilo misto, ideali per garantire trazione su strada e fuoristrada.
Scooter SYM ADXTG 400

Dotazioni tecnologiche al passo con i tempi

Il SYM ADXTG 400 non si limita a offrire prestazioni tecniche di rilievo, ma è anche equipaggiato con una serie di tecnologie avanzate che ne migliorano la sicurezza e la praticità:

  • Sistema ABS Bosch di ultima generazione: Include una modalità off-road che permette di disattivare l’antibloccaggio sulla ruota posteriore, un dettaglio essenziale per gli amanti del fuoristrada.
  • Controllo di trazione: Una caratteristica che garantisce stabilità e sicurezza in diverse condizioni di guida.
  • Frenata di emergenza con segnalazione luminosa: In caso di decelerazioni superiori ai 70 km/h, i fari lampeggiano per avvertire gli altri veicoli.
  • Connettività: Presente una presa USB per ricaricare i dispositivi elettronici, oltre a una bolla regolabile a mano per adattarsi a qualsiasi condizione climatica.
Posteriore dello scooter SYM ADXTG 400

Una proposta interessante in attesa di dettagli

Nonostante le numerose caratteristiche tecniche e la cura nei dettagli, SYM non ha ancora comunicato il prezzo o la data di disponibilità dell’ADXTG 400. Resta comunque evidente che questo maxi-scooter rappresenti una risposta concreta alle esigenze di chi cerca un mezzo versatile e moderno, capace di affrontare sia il traffico cittadino sia avventure su terreni più impegnativi.

Fari per scooter SYM ADXTG 400

Con queste premesse, l’ADXTG 400 si presenta come un’opzione intrigante per gli appassionati di scooter Adventure. Non resta che attendere ulteriori informazioni per capire se saprà conquistare il mercato tanto quanto i suoi concorrenti.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze