Recensione degli stivali Spada Raider: versatili e convenienti

Scritto da Daniele Bianchi

Ho testato a lungo questi stivali da avventura/touring in una varietà di condizioni e ne sono rimasto impressionato

Se, come me, passi la tua vita in sella a cambiare attrezzatura diversa per motivi di test, è un buon segno quando un particolare oggetto diventa il tuo punto di riferimento. Questo è diventato il caso con un set di stivali Spada Raider che ho testato per circa otto mesi.

Questi sono stivali in stile avventura, ma ho finito per indossarli tutto l’anno e per una varietà di guida, tra cui tour, guida su bici più sportive e sì, cose da trail riding avventuroso. In totale, ho percorso migliaia di chilometri indossandoli, probabilmente ben più di 6.000.

Caratteristiche principali

– Costruzione in pelle e nabuk

– Punta e tallone rinforzati

– Fodera impermeabile Hipora

– Tampone cambio marcia

– Fibbia e velcro

Ho testato gli stivali nella taglia 11, che è risultata leggermente più grande del previsto. Sono facili da indossare ed estremamente comodi da indossare per una grande giornata di guida. C’è anche un certo livello di regolabilità, con due punti di bloccaggio per le fibbie e alcune grandi toppe in velcro per garantire una perfetta aderenza attorno al polpaccio/stinco. Sembrano robusti, anche se (per fortuna) non ho ancora dovuto testare la qualità dei rinforzi.

Stivale Spada Raider
Stivale Spada Raider

L’impermeabilizzazione generalmente funziona bene, anche se, in una giornata estremamente umida durante un tour attraverso la Germania, si è verificata qualche infiltrazione e, da quel momento in poi, gli stivali hanno impiegato molto tempo per asciugarsi. Sono piuttosto spessi, quindi c’è molto materiale da inumidire, ma l’altro lato è che gli stivali Raider mantengono i tuoi piedi molto caldi quando le temperature scendono. Inoltre, nonostante sia grosso, azionare le leve del cambio o la leva del freno posteriore non è mai un problema.

Gli stivali hanno per lo più resistito bene a quelle migliaia di chilometri di guida, e sembrano ancora ragionevolmente freschi a parte qualche sgualcitura sui lati. Tuttavia, è necessario tenere d’occhio le viti che fissano su un lato delle fibbie: si allentano nel tempo e uno ha fatto un tentativo di libertà con successo. Probabilmente vale la pena svitarli, mettere un po’ di Loctite e riavvitarli.

Stivali Spada Raider
Stivali Spada Raider

Anche se non sono il tipo di stivali che userò per camminare molto fuori dalla bici (mi metterò delle scarpe da ginnastica all’arrivo o indosserò i più casual stivali Furygan Stockton che ho testato quest’anno), tu può coprire una distanza ragionevole senza sentirsi a disagio. Inoltre non si avvertono fastidiosi cigolii come talvolta accade con gli stivali più sportivi.

Dovresti comprare gli stivali Spada Raider?

Considerando quanto costano questi stivali, sono rimasto molto colpito. Saranno i miei stivali preferiti finché non cadranno a pezzi, il che, a quanto pare, non avverrà ancora per un po’ di tempo. Vale la pena notare che gli stivali portano ancora il vecchio logo Spada, e non il marchio aggiornato rivelato all’inizio del 2024, ma sembra improbabile che qualcosa dia fastidio. Ancora più importante è la prestazione degli stivali, che è di prim’ordine.

Se stai cercando uno stivale versatile che non mandi in bancarotta, questi sono un’ottima opzione.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Recensioni e test