Il Partito popolare europeo è uno dei più potenti e vuole ripensare l’attuale divieto di benzina e diesel
In un contesto di rallentamento delle vendite nel settore dei veicoli elettrici, il Partito popolare europeo (PPE) sta spingendo per revocare l’attuale divieto di combustione interna del 2035.
L’agenzia di stampa Reuters ha riferito di aver ricevuto una bozza del documento, che dovrebbe essere pubblicato integralmente entro oggi. La mossa del PPE aumenterà ulteriormente la pressione su Bruxelles, che sta già avvertendo il calore dei produttori automobilistici di tutta Europa, molti dei quali stanno lottando per spostare le auto elettriche in cui hanno investito così tanto tempo e denaro.
Nello specifico, Reuters riferisce che il PPE sta spingendo per consentire la vendita di veicoli ibridi dotati di motore a combustione interna e motore elettrico. Si vuole anche cambiare la legge in modo che i veicoli alimentati con carburanti biologici e sintetici possano continuare a essere venduti.
Quest’ultimo punto, agli occhi della maggior parte delle persone equilibrate, sarebbe una mossa molto sensata, in quanto dovrebbe dare una certa fiducia alle case automobilistiche che tutte le loro uova non verranno forzate nel paniere “elettrico”. Dovrebbe anche contribuire a stimolare gli investimenti nel settore dei carburanti alternativi, il che accelererebbe lo sviluppo e i finanziamenti in quell’area, accelerando il passaggio a un’alternativa più sensata alla benzina e al diesel.
E forse ti starai chiedendo cosa c’entra questo con te, visto che stiamo parlando del divieto delle auto e dei furgoni a combustione interna entro il 2030. Sebbene sia vero che non è stato confermato inequivocabilmente quando il divieto interesserà il settore delle due ruote, un divieto della vendita di motociclette ICE entro il 2040 è il risultato più atteso. Se il PPE dovesse avere la meglio, l’effetto a catena sul settore delle due ruote potrebbe essere molto simile a quello delle quattro ruote e, si spera, portare a una soluzione più logica semplicemente obbligandoci a guidare biciclette elettriche.