Qualcuno può minacciare il dominio della Ducati in MotoGP nel 2025?

Scritto da Daniele Bianchi

Una domanda per tutti voi a cui cercheremo di rispondere: chi è la più grande minaccia per Ducati in MotoGP?

Le prestazioni della Ducati durante la stagione MotoGP 2024 sono state diverse da qualsiasi cosa avessimo mai visto prima, poiché sia ​​i suoi piloti ufficiali che le stelle satellite Marc Marquez (che ora si è unito al team ufficiale Lenovo) e Jorge Martin (che ha lasciato la Ducati per Aprilia) hanno preso il sopravvento a turno vince le gare e distrugge completamente la concorrenza.

Martin e Francesco Bagnaia sono stati i piloti di maggior successo, motivo per cui la coppia si è contesa il titolo fino all’ultima gara della stagione a Barcellona, ​​mentre Marquez e il nuovo pilota KTM Enea Bastianini hanno ottenuto anche numerose vittorie nei Gran Premi.

Bici di prova di Francesco Bagnaia
Bici di prova di Francesco Bagnaia

Grazie alle sue straordinarie prestazioni settimana dopo settimana, la Ducati vinse 19 Gran Premi su 20, con solo Maverick Vinales e Aprilia in grado di impedire al marchio italiano di fare piazza pulita: Vinales vinse sia lo sprint che il Gran Premio al Circuit of the Americas, in Texas.

Aprilia avrebbe senso come produttore a cui rivolgersi per essere il più grande sfidante della Ducati in futuro, dato che il suo successo nel Gran Premio della scorsa stagione e nel 2023 significa che è l’unico marchio al di fuori della Ducati a vincere una gara domenicale in entrambe le ultime due stagioni. .

L’Aprilia ha vinto due volte nel 2023 mentre la Honda ha ottenuto un’improbabile vittoria grazie ad Alex Rins al Circuit of the Americas, che ha lasciato la Ducati vincitrice99 delle restanti 17 gare su 20.

Un altro motivo per cui Aprilia sembra l’ovvio candidato per sfidare Ducati in modo importante è la sua nuova formazione ufficiale costellata di stelle, con il campione della MotoGP 2024 Martin che si unisce al team insieme a Marco Bezzecchi.

Entrambi rappresentano il futuro e il presente della MotoGP viste le loro prestazioni nelle ultime stagioni, Martin e Bezzecchi sono senza dubbio la seconda migliore coppia dietro Marc Marquez e Bagnaia.

Aprilia ha anche un forte team satellite con Raul Fernandez che rimarrà nella squadra insieme al debuttante Ai Ogura per il 2025. Ma solo perché Martin e Bezzecchi si sono uniti all’Aprilia, non significa che siano destinati al successo.

KTM ne è un chiaro esempio dopo aver aggiunto Jack Miller alla sua squadra all’inizio del 2023, poiché si aspettava di formare una delle migliori coppie sulla griglia con Brad Binder.

Ma dopo le ottime stagioni 2021 e 2022, KTM, che avrebbe dovuto fare il passo successivo e diventare il principale sfidante della Ducati, è invece rimasta indietro rispetto all’Aprilia e non vince un Gran Premio da oltre due anni.

Le preoccupazioni finanziarie di KTM in vista del 2025 significano che potrebbe trovarsi in un momento difficile andando avanti con il suo progetto MotoGP che ha già portato a sospendere il suo sviluppo, sebbene possieda una delle migliori formazioni di quattro piloti sulla griglia con Binder raggiunto in fabbrica squadra di Pedro Acosta. Insieme a Bastianini alla Tech3 c’è Vinales, quindi dal punto di vista del talento KTM sarebbe stata normalmente la mia scelta.

Maverick Vinales
Maverick Vinales

Tuttavia, l’incertezza che circonda il marchio potrebbe avere un impatto sulle cose, motivo per cui Yamaha è la mia, in qualche modo sorprendente, scelta per diventare il principale rivale di Ducati in futuro. Potrebbe non essere il caso nel 2025, ma oltre a ciò, tieni d’occhio questo spazio quando si tratta di Yamaha.

Dico anche sorprendente perché se mi avessero fatto questa domanda a metà stagione 2024 avrei detto Aprilia o KTM senza esitazione. Ma il finale della scorsa stagione è stato molto, molto forte per il marchio giapponese e Fabio Quartararo e Rins sembravano aver fatto un grande salto in avanti.

Inoltre, la Yamaha ha ora una seconda squadra sulla griglia, con Miller e Miguel Oliveira che si trasferiscono a Pramac, che hanno lasciato la Ducati per la M1. I tentativi di Yamaha di diventare ancora una volta una forza in MotoGP sono stati enormi negli ultimi tempi, e questo è stato chiaro in termini di sviluppo ma anche di impegno che sta assumendo nei confronti dei suoi piloti e dei membri del team che sono stati ingaggiati da aziende del calibro di Ducati negli ultimi anni.

Quartararo ha firmato un nuovo contratto biennale da 12 milioni di euro a stagione, evidenziando quanto la Yamaha voglia mantenere il suo pilota di punta, non solo perché è esattamente quello, ma perché crede che tornerà a lottare per i titoli molto presto.

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo

Oltre a tutto ciò, Yamaha si sta anche allontanando dal suo tradizionale concetto di motore a quattro cilindri in linea per adattare il V4 alle sue moto, e questo è importante perché il motore V4 ha dominato sempre più la MotoGP negli ultimi tempi.

Certo, Yamaha ha vinto il titolo nel 2021, ma da allora è stato un periodo molto difficile per il marchio con sede a Iwata e ritiene che i punti deboli del quattro in linea rispetto al V4 siano stati una delle ragioni principali di ciò.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Notizie sportive