QJMotor ha presentato le sue ultime moto superbike e nude SRK 1000, entrambe somiglianti a particolari moto MV Agusta
La gamma 2025 di QJMotor include la nuova superbike SRK 1000RR e la SRK 1000 nuda, la prima delle quali è la moto più attesa del marchio cinese.
Sebbene manchi ancora delle cifre sbalorditive dei suoi rivali europei come la Ducati Panigale V4 e la BMW M1000 RR, che producono entrambe oltre 200 CV, la nuova SRK 1000RR è la moto QJMotor più avanzata fino ad oggi e questo è evidente nei numeri.
Il suo propulsore a quattro cilindri da 921 cc produce 161 CV a 13.600 giri al minuto, mentre produce anche 66,4 Ib ft di coppia a 11.000 giri al minuto. Caratterizzato da un telaio a traliccio in acciaio e un assetto posteriore in alluminio, il design è stato creato dall’ex capo della MV Agusta Giovanni Castiglioni insieme all’ex capo progettista di MV e Benelli Adrian Morton.
Se stai pensando che assomigli a una particolare motocicletta MV Agusta, avresti ragione, dato che la SRK 1000RR potrebbe quasi passare per una F3 RR, e stiamo ottenendo vibrazioni Brutale dalla SRK 1000 nuda.
Dal punto di vista delle sospensioni, la moto presenta una configurazione con forcella telescopica rovesciata, mentre la parte posteriore è costituita da un forcellone monobraccio e da un monoammortizzatore. Anche i freni sono all’altezza in termini di qualità, con pinze radiali Brembo a quattro pistoncini che circondano doppi dischi anteriori da 320 mm. Un freno posteriore a due pistoncini con disco da 260 mm completa il gruppo frenante. I cerchi in lega di alluminio sono abbinati a pneumatici 120/70-17 anteriori e 190/50-17 posteriori.
La moto nuda SRK 1000 ha una carrozzeria completamente diversa da dietro a davanti, in quanto rispecchia quella di una MV Agusta Rush grazie al sedile del passeggero rialzato, tuttavia, fa bene a non sembrare una versione knock-off del modello del produttore italiano .
La SRK 1000 condivide tutto ciò che fa il modello RR, che si tratti del motore da 921 cc, del telaio a traliccio e dell’assetto delle sospensioni/freni. Entrambe le bici sono inoltre dotate della stessa tecnologia come controllo della trazione, modalità di guida regolabili e un pannello TFT a colori compatibile con gli smartphone.