La Tesla Model Y si è affermata come una delle auto elettriche più popolari del 2023, conquistando un record di vendite mai visto per un veicolo elettrico. Dopo aver percorso 30.000 chilometri in Europa in un anno, è tempo di analizzare i costi totali, tra ricariche domestiche e in viaggio, per capire se davvero conviene essere un “grande viaggiatore” in elettrico.
Un SUV elettrico da record
La Tesla Model Y Propulsion non ha bisogno di presentazioni: nel 2023 è stata l’auto più venduta in Europa, superando persino i modelli termici. Con il nuovo anno, le prospettive per questo SUV rimangono positive, specialmente grazie al bonus ecologico ancora valido per le versioni prodotte a Berlino e al restyling previsto nei prossimi mesi. Queste caratteristiche continuano ad attirare numerosi acquirenti, consolidando la Model Y come una delle opzioni elettriche più convenienti.
Dopo un anno e quattro stagioni di guida, abbiamo messo alla prova il SUV in condizioni climatiche variabili, affrontando consumi sia moderati sia elevati. L’obiettivo è confrontare i costi effettivi di utilizzo con le promesse di Tesla e verificare se guidare elettrico garantisce davvero risparmi significativi rispetto a un veicolo tradizionale.
Ricarica domestica: un vantaggio imbattibile
Avere una stazione di ricarica domestica non è essenziale nel 2024, grazie a una rete pubblica sempre più capillare. Tuttavia, chi dispone di un’installazione casalinga scopre presto che è un comfort di cui è difficile fare a meno. Dal punto di vista finanziario, la ricarica domestica è decisamente più conveniente rispetto a quella su strada.
Con un abbonamento energetico vantaggioso, come EDF Tempo in Francia, il costo per 100 km scende a meno di 2 euro, contro i circa 10 euro richiesti da un’auto a benzina o diesel. Questo tipo di soluzione trasforma la ricarica domestica in un’opzione praticamente imbattibile, ideale per chi percorre molti chilometri all’anno.
Supercharger Tesla: una svolta economica
Il 2023 ha segnato una svolta nei costi della ricarica rapida, soprattutto grazie agli adeguamenti di prezzo di Tesla. Se l’estate 2022 aveva visto tariffe elevate, che rendevano i lunghi viaggi più costosi rispetto a un’auto termica, oggi i Supercharger sono tra le opzioni più economiche. Con un costo medio di 0,30-0,35 €/kWh, Tesla offre un’alternativa più accessibile rispetto a operatori come Ionity o Fastned, che applicano tariffe quasi doppie.
Nonostante questo, la ricarica rapida rimane più costosa rispetto a quella domestica. Per contenere i costi durante i viaggi, è spesso necessario uscire dall’autostrada per raggiungere i Supercharger, aggiungendo qualche minuto al tragitto.

La fine della ricarica gratuita
Se un tempo trovare colonnine gratuite era relativamente comune, oggi è diventato un evento raro. Tesla offre ancora la possibilità di ricaricare gratuitamente attraverso il programma di referral, ma si tratta di un’opzione limitata a specifici profili di utenti. Per la maggior parte dei conducenti, pagare per la ricarica è ormai la norma, ma il costo complessivo rimane competitivo rispetto ai carburanti tradizionali.
Consumi reali: i numeri del 2023
Durante i 30.000 km percorsi nel 2023, la Tesla Model Y ha consumato circa 6.000 kWh, con una media di 20 kWh/100 km. Questo dato è superiore ai valori dichiarati da Tesla (15,7 kWh/100 km secondo il ciclo WLTP), ma è influenzato principalmente dai lunghi viaggi in autostrada, dove i consumi tendono a salire.
Con un costo medio di ricarica stimato a 0,40 €/kWh per le ricariche rapide e 0,15 €/kWh per quelle domestiche, il totale speso per l’elettricità ammonta a circa 1.650 euro, pari a 5,5 euro per 100 km. Questo dato corrisponde al costo di un’auto a benzina che consuma 3 litri ogni 100 km.

Auto elettrica vs. termica: il confronto economico
Confrontando la Tesla Model Y con una Peugeot 3008, SUV termico tra i più popolari, emerge che l’investimento iniziale più alto della Tesla (circa 4.430 euro in più) si ammortizza in meno di tre anni per chi percorre 30.000 km all’anno. Inoltre, i costi di manutenzione di un’auto elettrica sono sensibilmente inferiori, poiché non richiede interventi periodici come il cambio dell’olio o la sostituzione di filtri.

Riflessioni finali
Passare all’elettrico comporta risparmi significativi, specialmente per chi ricarica principalmente a casa. Tuttavia, è importante valutare il proprio stile di guida e le abitudini di ricarica per massimizzare i benefici economici. Nel complesso, la Tesla Model Y dimostra che l’auto elettrica può essere non solo una scelta ecologica, ma anche finanziariamente conveniente nel lungo termine.