Recensione della Peugeot PM-01 125 (2023): testata la rivale della Duke 125!

Scritto da Daniele Bianchi

La Peugeot PM-01 125 è una bici dall’aspetto originale, adatta agli studenti, che sta cercando di combattere il resto del settore CBT

La Peugeot PM-01 è la prima bici con cambio del produttore automobilistico francese sin dalla XP 6 del lontano 1997. Da allora l’attenzione si è concentrata su modelli con pedana e maxi scooter a tre ruote alla moda.

Ma le cose cambiano nel 2023, perché Peugeot torna nel gioco delle moto con cambio, non con una ma con due moto. Entrambe si chiamano PM-01 e sono disponibili nelle versioni da 125 cc e 300 cc. Per questa recensione ci concentreremo esclusivamente sulla versione da 125 cc, anche se, poiché il motore è il fattore determinante qui, potrebbe esserci ancora qualcosa da scoprire se hai messo gli occhi sulla moto da 300 cc. Abbiamo in programma di testarla una volta che arriverà nel Regno Unito più avanti quest’anno.

Per questa recensione abbiamo trascorso un paio di settimane con la moto. Testandola in città, sulla superstrada e in campagna su alcune belle strade secondarie. Non abbiamo toccato nessuna autostrada sulla Peugeot PM-01 125, perché volevamo testarla nel modo in cui la userebbe la maggior parte dei motociclisti.

Motocicletta PM-01 125cc

Peugeot PM-01 125 prezzo e opzioni di colore

Il PM-01 costa £ 3.999 più le spese OTR di £ 150 per la registrazione e la tassa di circolazione del primo anno. È disponibile nelle colorazioni Jet Blue (come testato), Sharp White e Storm Black.

Rispetto al prezzo OTR della bici rispetto alla concorrenza, la piccola Peugeot sembra avere un buon rapporto qualità-prezzo. È meno costoso della KTM Duke 125 leader della categoria, della Yamaha MT-125, della Suzuki GSX-S 125, della Honda CB125R e della sportiva Aprilia Tuono 125.

Il motore del PM-01

Motore Peugeot PM-01 125

L’alimentazione della bici è un motore monocilindrico a quattro valvole SOHC da 125 cc. Si dice che produca 10,2 kW, ovvero circa 13,5 CV. Anche se è leggermente inferiore a quello di altri della classe, che ha un limite di 15 CV, inizialmente non sembra così lento e ti porterà felicemente lontano dai semafori prima del traffico e fuori pericolo. La coppia massima è dichiarata di 8,1 lb-ft e, come qualsiasi bici con cambio da 125 cc, i giri sono all’ordine del giorno se vuoi fare rapidi progressi.

Lo scarico del PM-01

Una volta che si accelera, il cambio sembra piacevole, con quelli che sembrano rapporti più vicini nei primi tre e poi alti per gli ultimi tre ingranaggi. Al di sopra delle 50 miglia all’ora l’avanzamento è comunque abbastanza rilassato, e penso che il massimo che ho visto sul TFT dall’aspetto pulito sia stato di 65 miglia all’ora con un po’ di piega per aiutarlo nel suo percorso. Sorprendentemente a quelle velocità il motore era ben composto e non ronzava come fanno alcuni 125.

La PM-01 della Peugeot

Telaio, sospensioni, freni e manovrabilità della Peugeot PM-01 125

La mia prima impressione della moto è stata che fosse super agile, con uno sterzo estremamente leggero e con un’enorme quantità di sterzata: le inversioni a U strette su questa cosa sono un gioco da ragazzi. Su strada aperta è altrettanto buona e puoi sentire il duro lavoro che Peugeot ha messo nella moto che sale in cima. Con 152 kg non è la 125 più leggera sul mercato: quel gong va alla leggerissima CB125R da 125 kg, ma la indossa bene e non sembra ingombrante o difficile da gestire. Le sospensioni comprendono forcelle da 41 mm (non regolabili) e un monoammortizzatore posteriore regolabile solo per il precarico, ed è molto ben impostato. È un’area su cui spesso si lesina, specialmente a questa estremità dello spettro dei prezzi. Niente di tutto questo con la PM-01, che affronta bene dossi e buche ed è dotata di precarico e smorzamento dell’estensione sufficienti per garantire una guida composta quando si spinge.

I freni del PM-01

I cerchi OEM su questo sono Metzeler SportTech MS e, ancora una volta, è bello vedere degli pneumatici con specifiche decenti su un 125 leggero, e aggiunge sicuramente compostezza alla bici su strada.

Recensione Peugeot PM-01 125 (2023) - 125 Duke rivale testata!

L’impianto frenante è dotato di una pinza a quattro pistoncini e disco a margherita da 285 mm all’anteriore e di una pinza flottante a singolo pistoncino e disco da 240 mm al posteriore. Nel complesso, le prestazioni di frenata sono buone, con una sensazione di indulgenza sulla leva e un morso iniziale non intimidatorio, ma abbastanza potenza una volta che si entra nella parte centrale della leva per far suonare l’ABS a due canali anche su strada asciutta.

Il cruscotto TFT del PM-01

Tecnologia Peugeot PM-01 125

Sul fronte tecnologico, il PM-01 è ben equipaggiato e viene fornito con illuminazione a LED completa, inclusi indicatori di scorrimento originali, un cruscotto TFT, connettività Bluetooth, ABS a due canali e una porta di ricarica USB montata nel morsetto superiore.

Il quadro del PM-01

Iniziando dalle luci, penso che siano fantastiche. Quella parte anteriore è probabilmente una delle più distintive della categoria, con le tre luci diurne a LED che aiutano a far risaltare la moto quando si è in strada. Il TFT sulla moto è un bel tocco, anche se sotto il sole splendente l’ho trovato un po’ difficile da leggere. La connettività Bluetooth è una caratteristica piuttosto premium della moto e, sebbene non fornisca una navigazione passo-passo (come troveresti su moto più grandi), ti consente di rispondere e rifiutare le chiamate se stai utilizzando un auricolare Bluetooth. Resta da vedere quanti motociclisti neo-qualificati utilizzeranno effettivamente questa funzione, ma nella cartella bingo di desideri e bisogni, è una bella cosa da avere.

I fanali posteriori del PM-01

Verdetto Peugeot PM-01 125

Peugeot ha fatto un ottimo lavoro con la piccola PM-01. Non è il 125 più veloce e potente tra i più leggeri sul mercato, ma ripeto, non sono sicuro che debba esserlo davvero. Avere un altro nome nella classe delle motociclette leggere è sempre una buona cosa, e quando quel nuovo arrivato tira fuori una moto così ben pensata, ben equipaggiata e dall’aspetto sorprendente come questa, può solo essere una buona cosa che aiuta ad acquisire nuovi ciclisti. fuori su due ruote.

Recensione della Peugeot PM-01 125 (2023): testata la rivale della Duke 125!

L’esperienza di guida è buona, si guida bene ed è facile da guidare quanto una moto da 125 cc con cambio. Se tu o uno dei tuoi figli state pensando di passare alle due ruote, la PM-01 è la scelta giusta.

Ulteriori informazioni sul PM-01 sono disponibili sul sito Sito web Peugeot UK.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Recensioni e test