Risolto il mistero della Harley-Davidson che ha percorso l’A4 da sola!

Scritto da Daniele Bianchi

Era sfuggita ai radar di molti, ma nel 2022 una Harley-Davidson ha fatto parlare di sé sui social: è stata ripresa mentre percorreva l’autostrada A4 fino all’ingresso di Parigi, senza nessun pilota al manubrio. Magia? Maledizione? Tecnologia avanzata? Finalmente, Harley-Davidson ci ha svelato la verità.

Non è magia, né un fantasma: ecco la verità

Non c’è stato nessun pilota invisibile, nessuna forza paranormale a guidare la Harley-Davidson Dyna sulla A4 senza conducente. L’incredibile scena era stata immortalata da diversi automobilisti che avevano poi diffuso il video sui social, suscitando un gran numero di ipotesi e teorie, alcune delle quali veramente fantasiose. Tra chi pensava a un video manipolato e chi a un miracolo meccanico, la verità è molto più semplice, come ha spiegato la stessa Harley-Davidson.

Una storia iniziata con un incidente

L’avventura della Harley senza pilota ha avuto un inizio tutt’altro che divertente. Come raccontato dal proprietario, la moto apparteneva a un motociclista che, durante un tragitto sull’A4 verso Parigi, è stato coinvolto in un incidente. Una macchina ha invaso la sua corsia, costringendolo a cadere. Il motociclista è stato trascinato per alcuni metri, mentre la moto, miracolosamente, si è rialzata da sola e ha continuato il suo percorso, lasciando il pilota a terra. Fortunatamente, l’automobilista coinvolto nell’incidente ha immediatamente soccorso il motociclista, portandolo in ospedale. Durante il viaggio, il pilota ha avvisato la polizia della moto che si era lanciata autonomamente sull’autostrada—immaginate la sorpresa degli agenti!

L’equilibrio naturale della Dyna Street Bob

Secondo Harley-Davidson, il motivo per cui la moto ha continuato a percorrere diversi chilometri da sola risiede nelle caratteristiche specifiche del modello Dyna Street Bob. Questa moto è progettata con un assetto molto basso e un lungo interasse, il che le conferisce una stabilità naturale notevole. Quando il regime del motore e la velocità sono adeguati, la moto può rimanere in equilibrio da sola. Nel caso dell’incidente, la moto viaggiava ancora a una velocità sufficiente, e grazie al bilanciamento dei pneumatici e alla posizione del corpo, è riuscita a proseguire lungo l’autostrada per circa cinque chilometri, fino a quando è stata fermata dalla polizia a Parigi, nei pressi del quai de Bercy.

Tutto è bene quel che finisce bene

Alla fine, questa storia, che poteva trasformarsi in una tragedia, ha avuto un lieto fine. Il pilota ha riportato solo ferite lievi ed è stato curato in ospedale, mentre la sua Harley-Davidson Dyna ha concluso la sua “fuga” senza causare ulteriori incidenti. L’avventura della moto ha lasciato tutti increduli, ma ha anche dimostrato la stabilità del modello—una pubblicità non voluta ma certamente spettacolare per Harley-Davidson.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze