Yamaha e il produttore di motociclette elettriche fuoristrada Electric Motion per esplorare ulteriormente lo spazio delle due ruote elettriche
Yamaha sta cercando di rafforzare la sua presenza nel settore delle motociclette elettriche, unendo le forze con il marchio dedicato al fuoristrada elettrico Electric Motion (EM).
EM produce ormai da diversi anni moto elettriche da trial ed enduro di altissimo livello, che hanno ricevuto il plauso della critica da parte della stampa e degli esperti del settore fuoristrada. Due delle sue macchine Electric Motion Epure Race, guidate dal distributore EM del Regno Unito (e proprietario di Inch Perfect Trials) Matty Alpe, e dal campione TrailE Gaël Chatagno, hanno concluso l’estenuante evento Scottish Six Days Trail. Il team ha ricevuto una dispensa speciale dagli organizzatori dell’evento, consentendo loro di sostituire le batterie scariche con altre nuove, invece di aspettare che si ricaricassero.
È questa conoscenza ed esperienza del settore elettrico nel suo complesso a cui Yamaha sta cercando di attingere, e si spera che la partnership tra i due marchi contribuisca a rafforzare e rafforzare i profili di ciascuna entità.
A conferma della notizia tramite un comunicato stampa, una dichiarazione di Yamaha recita: “Yamaha Motor annuncia di aver investito nella società francese di veicoli elettrici Electric Motion SAS, una società che sviluppa e produce motociclette elettriche per prove e guida fuoristrada”.
Sebbene la dichiarazione non ci dica esattamente come potrebbe essere un veicolo elettrico Yamaha che beneficia di questo accordo, allude a un’offerta sulla stessa linea delle moto esistenti di EM – o almeno a un modello “da competizione”. Si legge: “Lo scopo di questo investimento è aumentare la presenza di entrambe le società nel mercato delle motociclette elettriche e approfondire le possibilità disponibili con le motociclette elettriche per la competizione”.
L’attuale raccolto di motociclette a batteria Yamaha include il Booster, una bicicletta a pedalata assistita con ruote robuste, e il Neo, un simpatico scooter urbano equivalente a un ciclomotore da 50 cc. Ha però mostrato una serie di concept bike alimentate elettricamente, tra cui la PES1, una bici leggera molto futuristica (vista sopra), la Motoroid dall’aspetto selvaggio e autobilanciante e, soprattutto, la TY-E e la TY-E. 2.0 (l’ultima delle quali può essere vista nella parte superiore della pagina) bici da trial elettriche. Yamaha potrebbe avere degli affari in sospeso con questa piattaforma e sta cercando EM per aiutarla a completarla.