Queste auto elettriche sarebbe stato meglio non acquistare (col senno di poi)

Scritto da Daniele Bianchi

Negli ultimi mesi, il mercato delle auto elettriche ha assistito a significative riduzioni dei prezzi da parte di diversi costruttori. Questa dinamica ha portato molti clienti che avevano effettuato ordini l’anno scorso o nel 2022 a riconsiderare le loro scelte, poiché alcune delle auto più popolari sono diventate notevolmente più accessibili. Vediamo quali modelli hanno subito queste variazioni e perché alcuni acquirenti potrebbero pentirsi del loro acquisto iniziale.

Renault Mégane E-Tech: era 4.000€ più cara

La Renault Mégane E-Tech, lanciata sul mercato nel 2022, si distingue per il suo design accattivante e le sue caratteristiche tecnologiche avanzate. Tuttavia, al momento del lancio, il prezzo base si aggirava intorno ai 38.000€, con versioni più equipaggiate che raggiungevano i 42.000€. Questo posizionamento la rendeva circa 10.000€ più costosa rispetto a una MG3, nonostante le prestazioni simili.

Recentemente, Renault ha deciso di ridurre il prezzo della Mégane E-Tech di 4.000€ nelle versioni entry-level, abbassandolo a 34.000€ prima dei bonus. Le versioni con batterie più capienti e un livello di equipaggiamento superiore sono ora disponibili a 40.000€. Questa riduzione ha lasciato delusi molti acquirenti che hanno ricevuto la loro auto prima di questa significativa diminuzione di prezzo.

Marco Bianchi, consulente automobilistico, afferma: “Le dinamiche di prezzo nel mercato delle auto elettriche possono essere imprevedibili. È importante per i consumatori valutare attentamente il momento dell’acquisto e considerare le future variazioni di prezzo.”

Volkswagen ID.3: era 3.000€ più cara (e meno ben equipaggiata)

Anche la Volkswagen ID.3 ha subito una revisione dei prezzi. Lanciata nel 2020, questa compatta elettrica ha affrontato inizialmente alcune difficoltà, tra cui problemi software e vendite inferiori alle aspettative. Originariamente, il prezzo base della ID.3 era di 42.990€, con una riduzione recente a 39.990€, includendo una dotazione di serie più interessante come il cruise control adattivo.

Questa riduzione di 3.000€ ha colpito duramente i primi acquirenti, specialmente quelli che hanno acquistato la versione pre-restyling, che era ancora più costosa. Inoltre, le versioni aggiornate offrono miglioramenti tecnici che rendono le versioni precedenti meno competitive.

Luca Esposito, esperto di mercato automobilistico, commenta: “Le aziende devono bilanciare l’innovazione e la competitività dei prezzi. Tuttavia, le riduzioni repentine possono minare la fiducia dei consumatori.”

Volkswagen ID.4 e ID.5: erano 6.000€ più care e meno performanti

I SUV elettrici Volkswagen ID.4 e ID.5 hanno visto recenti riduzioni di prezzo che li rendono più accessibili ma hanno anche introdotto miglioramenti tecnici che rendono le versioni precedenti meno desiderabili. La versione base della ID.4 è passata da 46.990€ a 43.990€, mentre la versione con batterie più capienti è scesa da 51.900€ a 45.990€.

Questi cambiamenti hanno reso difficile per i primi acquirenti accettare la nuova offerta, soprattutto considerando che le versioni aggiornate presentano motori più potenti ed efficienza migliorata, oltre a un’interfaccia interna più avanzata.

Giulia Rossi, analista finanziaria, sottolinea: “Quando un modello subisce un grande taglio di prezzo, i clienti che hanno acquistato prima possono sentirsi traditi, soprattutto se l’auto è migliorata tecnicamente.”

Tesla Model 3: era 10.500€ più cara e meno performante

La Tesla Model 3, una delle auto elettriche più popolari, ha visto una drastica riduzione del prezzo. Fin dal lancio, il prezzo base era di 53.490€, ma recentemente è sceso di 10.500€, arrivando a 42.990€. Inoltre, la Model 3 è stata aggiornata con miglioramenti tecnici significativi.

Questi cambiamenti hanno reso i primi acquirenti della Model 3 potenzialmente pentiti, soprattutto perché la versione aggiornata offre prestazioni superiori rispetto a quella acquistata in precedenza. Inoltre, la nuova versione non beneficia più del bonus ecologico a causa della sua produzione in Cina.

Francesco Moretti, esperto in energie rinnovabili, afferma: “Tesla ha una strategia di aggiornamento continua che può portare a rapide variazioni di prezzo. Gli acquirenti devono essere consapevoli di queste dinamiche quando decidono di acquistare.”

Tesla Model Y: era 7.000€ più cara

Anche la Tesla Model Y ha subito una riduzione significativa del prezzo, passando da 49.990€ a 42.990€, con ulteriori diminuzioni per le versioni a grande autonomia e prestazioni. Questa riduzione di 7.000€ rende più difficile per i primi acquirenti accettare il cambiamento, specialmente considerando che le versioni aggiornate offrono migliori prestazioni e un rapporto qualità-prezzo più competitivo.

Alessandro Bianchi, consulente finanziario, osserva: “Le riduzioni di prezzo aggressive possono attrarre nuovi clienti, ma rischiano di alienare quelli che hanno acquistato in precedenza.”

Peugeot E-308: era 4.100€ più cara

La Peugeot E-308, lanciata l’anno scorso, aveva un prezzo di partenza di 48.000€, ma recentemente è scesa a 43.900€. Nonostante questa riduzione di 4.100€, la E-308 rimane ancora circa 4.000€ più cara rispetto alla Renault Scénic E-Tech di base, offrendo batterie da 54 kWh e prestazioni non all’altezza di altre concorrenti.

Questo posizionamento ancora elevato ha portato alcuni acquirenti a riconsiderare il loro investimento, soprattutto se confrontato con alternative più economiche e meglio equipaggiate.

Maria Verdi, esperta in mobilità sostenibile, afferma: “La Peugeot E-308 deve migliorare il suo rapporto qualità-prezzo per competere efficacemente nel mercato delle auto elettriche.”

BYD Atto3: era 1.200€ più cara (dopo bonus ecologico)

La BYD Atto3 ha visto una riduzione di prezzo di 1.200€, scendendo da 44.190€ a 37.990€ dopo l’applicazione del bonus ecologico di 5.000€. Tuttavia, il rapporto qualità-prezzo della Atto3 rimane medio, specialmente se confrontato con concorrenti come la nuova Peugeot E-3008, che offre batterie più grandi e migliori prestazioni.

Questa riduzione ha lasciato molti acquirenti con il senno di poi, sentendosi ancora scontenti del valore offerto rispetto al prezzo pagato.

Roberto Longo, consulente automobilistico, commenta: “Anche piccole riduzioni di prezzo possono avere un impatto significativo sulla percezione del valore da parte dei clienti. La BYD Atto3 deve continuare a migliorare per soddisfare le aspettative dei consumatori.”

Conclusioni

Il mercato delle auto elettriche è in continua evoluzione, con frequenti variazioni di prezzo che possono influenzare significativamente le decisioni d’acquisto dei consumatori. Le recenti riduzioni dei prezzi da parte di grandi costruttori come Renault, Volkswagen, Tesla e Peugeot hanno creato situazioni di pentimento per coloro che hanno acquistato prima di tali cambiamenti.

Per evitare spiacevoli sorprese, è consigliabile seguire attentamente le tendenze del mercato e considerare il momento dell’acquisto. Inoltre, consultare esperti e confrontare le opzioni disponibili può aiutare a fare scelte più informate e soddisfacenti.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze