Anteprima KTM 990 Duke R 2025: lo Scalpal diventa il Punitore!

Scritto da Daniele Bianchi

KTM descrive la 990 Duke R del 2025 come più potente e più mirata rispetto alla precedente 890 R

La KTM 990 Duke R del 2025 non verrà più chiamata “Scalpal” poiché con un comportamento più concentrato e un atteggiamento aggressivo, il marchio austriaco annuncia l’arrivo di “The Punisher”!

Resta da vedere come si svilupperà su strada e in pista, anche se possiamo dare un’occhiata alle specifiche e alla tecnologia della nuova moto, mentre aspettiamo il lancio ufficiale della stampa.

La nuova KTM 990 Duke R
La nuova KTM 990 Duke R

Novità della 990 Duke R. 2025

Innanzitutto c’è più potenza, 6,9 CV in più rispetto alla moto precedente, portando la potenza di picco totale a 128 CV. La coppia massima per la 990 Duke R rimane la stessa, con 75,9 lb ft di torsione massima proveniente dal motore LC8c rimappato (ma internamente lo stesso).

Ottiene anche il nuovo enorme cruscotto TFT di KTM!
Ottiene anche il nuovo enorme cruscotto TFT di KTM!

Stranamente, il comunicato stampa si riferisce al fatto che la bici è “più leggera”, anche se scavando un po’ di più nel comunicato stampa si scopre un peso di 190 kg – lo stesso peso dichiarato della 990 Duke pronta per la guida (o dovrebbe essere pronta per la guida). -razza). Ciò che è cambiato è il triangolo del pilota, con la sella del pilota e l’altezza da terra entrambe più alte di 15 mm rispetto a prima, alterando il baricentro della Duke R e cambiando di conseguenza la sua dinamica di manovrabilità.

Ora vengono utilizzate le pinze Brembo Stylema
Ora vengono utilizzate le pinze Brembo Stylema

L’altezza extra per la Duke R deriva dalle sospensioni più alte e da un angolo più ripido rispetto al forcellone, entrambi a cui viene attribuito il merito di fornire alla bici tre gradi extra di angolo di inclinazione. Anche l’ammortizzatore posteriore è ora dotato di un collegamento, il risultato di ciò è un aumento dichiarato dell’aderenza meccanica, secondo KTM.

La nuova 990 Duke R è più alta di 15 mm rispetto a prima
La nuova 990 Duke R è più alta di 15 mm rispetto a prima

A completare gli aggiornamenti del telaio per la 990 Duke R abbiamo una forcella a cartuccia aperta WP Apex da 48 mm, che vanta 143 mm di escursione e completa regolabilità, abbinata all’ammortizzatore posteriore WP Apex che ha 140 mm di escursione e completa regolabilità. L’escursione posteriore della Duke R è di 10 mm inferiore a quella della 990 Duke standard, grazie all’inclusione del collegamento all’interno della parte posteriore della bici.

Si dice che questa sia la 990 Duke più focalizzata fino ad oggi
Si dice che questa sia la 990 Duke più focalizzata fino ad oggi

Oltre alle sospensioni abbiamo freni di altissimo livello, con Brembo che ha portato alla festa le sue pinze Stylema abbinate a dischi da 320 mm nella parte anteriore – 20 mm più grandi di quelli presenti sulla 990 Duke standard. Le pinze dei freni sono già un grande aggiornamento rispetto agli articoli con marchio KTM (e realizzati da J.Jaun) presenti sulla Duke standard, e combinati con i nuovi dischi delle dimensioni di un piatto dovrebbero rendere la R una bici potente in situazioni di frenata brusca su strada e traccia.

Lo stile è relativamente invariato
Lo stile è relativamente invariato

Il materiale rotabile per la 990 Duke R si presenta sotto forma di cerchi Michelin Power Cup 2 che sono avvolti attorno agli stessi cerchi della più pesante e molto più potente 1390 Super Duke R.

La nuova bici presenta anche il nuovo enorme TFT di KTM di cui non parleremo qui. Se desideri saperne di più sul nuovo cruscotto KTM TFT per il 2025, potresti dare un’occhiata a questo articolo.

La nuova Duke R di peso medio uscirà dalla linea di produzione a dicembre e si dice che arriverà nel Regno Unito KTM nel gennaio 2025.

Il prezzo nel Regno Unito deve ancora essere confermato.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.