La Yamaha R9 del 2025 è FINALMENTE qui per attaccare la pista

Scritto da Daniele Bianchi

L’attesa è ufficialmente finita, poiché Yamaha Motor Europe rivela le foto complete e i dettagli della nuova Yamaha YZ-F R9 2025

Finalmente è arrivato gente! La Yamaha R9 del 2025 è stata ufficialmente rivelata ed ecco tutte le specifiche, la tecnologia e le caratteristiche della moto sportiva da strada Yamaha, ora leader della categoria.

La moto sarà ora al vertice della gamma di moto sportive Yamaha omologate per strada, seguita da vicino dalla moto con cui condivide molti componenti, la tanto amata XSR900 GP. Condividere parti, tuttavia, non significa che le due moto siano identiche e, come abbiamo appena scoperto, la R9 riceve un notevole miglioramento nelle specifiche e nella tecnologia e sembra una proposta molto più mirata.

La Yamaha R9 in pista
La Yamaha R9 in pista

Quanta potenza produce la Yamaha R9?

Il comunicato stampa di Yamaha afferma che l’architettura della R9 è la stessa delle altre moto CP3 (alesaggio e corsa 78mm x 62mm, rapporto di compressione 11,5:1) e non rivela quale sia la potenza erogata. Per questo motivo, presumiamo che sia uguale agli altri modelli, il che significa che dovrebbe avere circa 117 CV e 68 Nm di coppia

La R9 in pista
La R9 in pista

Cosa c’è di nuovo con la R9?

La bici è costruita attorno a un telaio simile a quello trovato negli altri modelli CP3, sebbene l’articolo in stile Deltabox in alluminio fuso per gravità abbia avuto la sua rigidità ottimizzata. Yamaha afferma che il telaio della R9 è più rigido in tutte e tre le direzioni (torsionalmente, longitudinalmente e lateralmente), offrendo alla bici sensibilità, feedback e comfort migliorati. Il telaio della R9 stabilisce anche il record di essere l’elemento più leggero mai utilizzato su un modello supersportivo Yamaha, facendo pendere l’ago della bilancia a soli 9,7 kg. Complessivamente la R9 ha un peso dichiarato di 195 kg, 5 kg in meno rispetto alla XSR900 GP.

Il triangolo del ciclista della bici
Il triangolo del ciclista della bici

Passando alla parte anteriore della moto, il sistema di sospensione comprende una forcella anteriore rovesciata KYB da 43 mm specifica per il modello e dotata di steli forcella rivestiti Kashima. La forcella rassegnata è ora dotata di regolatori individuali per lo smorzamento in estensione e compressione sui tubi sinistro e destro. Ciascuno può essere regolato individualmente, con il tubo destro per lo smorzamento in estensione e quello sinistro per la compressione, sia ad alta che a bassa velocità.

La R9 guidata in pista
La R9 guidata in pista

All’interno della forcella anteriore ci sono nuove valvole di base che si dice impediscano la fuoriuscita di olio nella parte inferiore dello stelo della forcella, qualcosa che secondo Yamaha dovrebbe migliorare la risposta e la stabilità dello smorzamento. L’ammortizzatore posteriore della moto, sempre della KYB, è un’altra parte appositamente progettata e predisposta per il modello. Anch’esso è regolabile per precarico, smorzamento in estensione e smorzamento in compressione.

Pinze Brembo Stylema
Pinze Brembo Stylema

A quella sospensione è fissato un sistema frenante anteriore più robusto, con Brembo che porta le sue pinze Stylema di alta qualità per la moto sportiva top di gamma Yamaha. Le pinze sono unite da una pompa freno Brembo di alta qualità e tubi dei freni in treccia. L’impianto frenante della R9 è già significativamente più premium rispetto a quello della XSR900 GP, e questo è ulteriormente migliorato con l’inclusione di dischi da 320 mm all’anteriore, rispetto agli elementi da 298 mm presenti sulla sorella retrò. Come su tutte le altre bici della gamma alimentate da CP3, l’impianto frenante è governato da un IMU a sei assi che su questa bici deriva dal sistema presente sulla R1.

Il sedile e la cabina di pilotaggio
Il sedile e la cabina di pilotaggio

Un altro cambiamento per rendere la R9 una proposta più mirata è la posizione di guida. I clip-on sono montati sul lato inferiore del morsetto superiore (non sopra come sulla XSR900 GP) che sposta una parte maggiore del peso del pilota sulla parte anteriore della moto. Ciò dovrebbe rendere la R9 una moto più “appuntita” da guidare, aumentandone l’agilità su strada e in pista. Yamaha descrive la posizione di guida della R9 come “più sportiva della R7, ma più rilassata della R6 Race”.

La parte anteriore della R9
La parte anteriore della R9

Una delle caratteristiche più sorprendenti della nuova moto è la carenatura anteriore simile alla R1, che rende la R9 la prima bici da strada Yamaha in vendita nel Regno Unito ad avere alette aerodinamiche. Si dice che siano più che semplici aggiunte estetiche e che riducano la portanza della ruota anteriore tra il 6 e il 7% in linea retta. A questi si aggiunge quello che Yamaha descrive come uno “spoiler anteriore” che si trova sotto il “condotto M” montato centralmente sulla parte anteriore della moto. Si dice che questo elemento, se combinato con le alette esterne, riduca la portanza fino al 10% mentre la moto gira una curva.

Elettronica Yamaha R9

Un’area in cui la R9 si distingue dalle altre bici CP3 è la sua vasta elettronica. Le modalità standard Rain, Street e Sport sono presenti come preimpostazioni e sono affiancate da due modalità Custom più ben quattro modalità di guida su pista. In tal modo, Yamaha consente al pilota di personalizzare la potenza, il controllo della trazione, il controllo dell’ascensore, il controllo dello scorrimento, il controllo del freno, il regolatore dello slittamento all’indietro e il controllo del freno motore, per piste e condizioni specifiche.

Il cruscotto TFT della R9
Il cruscotto TFT della R9

Come ulteriore spettacolo quando lasci il semaforo, la R9 è dotata anche di un sistema di controllo del lancio che ti consente di premere l’acceleratore e inserire la frizione per una fuga fluida.

Un’altra caratteristica unica della bici nella gamma di bici da strada Yamaha è l’inclusione del controller Yamaha per la registrazione e l’analisi della telemetria (Y-TRAC). Consente al ciclista di registrare e analizzare i dati di guida che possono successivamente rivedere. Si collega al telefono del ciclista tramite Bluetooth, il che significa che la bici vanta anche navigazione completa integrata, chiamate e musica.

Il resto della tecnologia è la stessa dell’ultima generazione MT-09 e XSR900, il che significa un TFT da cinque pollici dall’aspetto intelligente e di facile lettura, il sistema Quickshifter di terza generazione e il cubo degli interruttori aggiornato.

I fari e le alette sono tutti nuovi
I fari e le alette sono tutti nuovi

Prezzo, colori e disponibilità

La Yamaha R9 del 2025 arriverà nel Regno Unito con un prezzo consigliato di £ 12.250. Arriverà nei concessionari del Regno Unito a marzo e sarà disponibile nei colori Icon Blue e Tech Black.

La bici è dotata di canottiere aerodinamiche e spoiler anteriore
La bici è dotata di canottiere aerodinamiche e spoiler anteriore

Caratteristiche tecniche della Yamaha R9 2025

  • Motore 890cc CP3 raffreddato a liquido DOHC a 4 tempi, 3 cilindri
  • Il telaio Deltabox in alluminio più leggero su un modello Yamaha Supersport
  • Pompa freno anteriore Brembo e pinze Stylema e dischi freno da 320 mm
  • Carrozzeria aerodinamica aggressiva con alette di carico aerodinamico
  • Forcella anteriore KYB di nuova generazione da 43 mm completamente regolabile
  • IMU a 6 assi sviluppata da R1
  • Ausili al pilota sensibili all’inclinazione, tra cui controllo della trazione (TCS), controllo dello scorrimento (SCS), controllo della frenata (BC)
  • Modalità di alimentazione (PWR), Launch control (LC), Lift Control (LIF)
  • Sistema di cambio rapido di terza generazione (QSS)
  • Gestione del freno motore (EBM) e regolatore dello slittamento all’indietro (BSR)
  • Possibilità di disattivare l’ABS posteriore
  • Yamaha Ride Control (YRC) con impostazioni personalizzabili
  • CCU che consente il caricamento e il download delle impostazioni della bicicletta
  • Display TFT a colori da 5 pollici con funzionalità di connettività
  • Registra e analizza i dati di guida con Y-TRAC (Yamaha – Controller di registrazione e analisi della telemetria)
  • Cruise control e limitatore di velocità
  • Agganciare il manubrio
  • Pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport RS11
  • Ruote in fusione di alluminio
  • Leve regolabili
  • Pedale del cambio in alluminio forgiato
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.