Quanto è realistico che Marc Marquez vinca il campionato MotoGP 2024?

Scritto da Daniele Bianchi

È giunto il momento di iniziare a riconoscere Marc Marquez come una vera minaccia per il titolo MotoGP 2024 dopo le vittorie consecutive?

Marc Marquez potrebbe aver dimostrato di avere il potenziale per vincere una gara nella prima parte della stagione 2024 della MotoGP, tuttavia, piloti del calibro di Francesco Bagnaia, Jorge Martin e persino Enea Bastianini hanno esagerato con i dettagli in sella alla loro Desmosedici GP24: Marquez guida la GP23 della scorsa stagione.

Ma non è più così dopo che l’otto volte campione del mondo si è assicurato la seconda vittoria consecutiva, questa volta in modo inaspettato.

Ad Aragon Marquez ha dominato ogni sessione, eccetto il riscaldamento prima del Gran Premio, con la clausola che Marquez non ha preso parte al riscaldamento. Come nello sprint, Marquez ha poi dominato la competizione, vincendo dall’inizio alla fine davanti ai suoi adoranti tifosi di casa.

A Misano, è stata una storia diversa per il #93, che è stato veloce per tutto il weekend ma non ha mostrato lo stesso dominio. Infatti, Marquez è stato messo decisamente in difficoltà rispetto ai suoi compagni piloti Ducati dopo una caduta in qualifica che gli ha permesso di partire solo nono.

Ma nel vero stile di Marquez, l’ex pilota Honda è stato sensazionale quando le condizioni sono passate dall’asciutto all’umido. Marquez si è ripreso in gara mentre i piloti di testa rallentavano, prima di prendere il comando da Bagnaia alla penultima curva. Il campione del mondo in carica ha cercato di restare vicino, ma Marquez non si è lasciato sfuggire nulla. Bagnaia ha guadagnato un’enorme quantità di punti su Martin che ha preso una bizzarra decisione di fermarsi ai box per le gomme da bagnato quando la pista era ancora asciutta, ma a prescindere, il pilota ufficiale della Ducati dovrebbe guardare indietro a Marquez per il titolo?

Marco Marquez
Marco Marquez

Martin guida il campionato con sette punti di vantaggio su Bagnaia nonostante il suo errore a Misano, ma Marquez è ora a soli 53 punti dalla testa della serie. Mancano ancora sette round, il che significa un totale di 14 gare e Marquez ha vinto tre delle ultime quattro, comprese le gare sprint, da Aragon.

Ora, non esageriamo: Martin e Bagnaia sono stati i due piloti più forti per tutta la stagione e restano i favoriti, ma sarebbe poco saggio escludere Marquez quando mostra questo tipo di ritmo.

Marquez è un pilota in forma, ha l’esperienza di molteplici lotte per il titolo e non è mai stato più forte per quanto riguarda le prestazioni dopo la frattura della spalla nel 2020. Questa è una ricetta per un enorme successo. Inoltre, Bagnaia e Martin hanno entrambi dimostrato di poter cedere sotto pressione, cosa che Marquez non tende a fare.

E se pensate che Marquez non lo sappia, ripensateci. Marquez potrebbe non essere il pilota più veloce in MotoGP quando si tratta di puro ritmo, ma la sua abilità di gara e la capacità di innervosire i suoi avversari rimangono parte del suo DNA. Quando è il momento cruciale e tutto è in gioco, potete scommettere che Marquez manterrà i nervi saldi.

Marco Marquez
Marco Marquez

Ciò che potrebbe anche aiutare Marquez, se fosse un weekend in cui ha la meglio su Bagnaia e/o Martin, è che altri piloti Ducati come Franco Morbidelli e Alex Marquez stanno iniziando a mostrare abbastanza ritmo da mettere in difficoltà quei due. Quindi questo potrebbe portare a sottrarre più punti ai suoi principali rivali.

Dopo essere stato battuto da Marquez a Misano, Bagnaia ha ammesso di non essere stato abbastanza “incisivo”, il che non è affatto un problema, ma ancora una volta fa parte dei giochi mentali di cui Marquez si avvarrà.

Bagnaia ha detto: “Marc (Márquez) è risultato essere il più forte e coraggioso di tutti noi. Ho fatto tutto il possibile per stargli dietro e ho provato a passare in testa in un paio di occasioni alla curva ‘Curvone’, ma non sono mai stato abbastanza incisivo per riuscirci”.

Marquez ha anche la costanza necessaria per tenere testa a gente come Bagnaia e Martin, dato che il trentunenne è arrivato a punti 11 volte su 13 durante i Gran Premi di questa stagione, piazzandosi anche al quarto posto nelle ultime cinque gare da Assen.

I numeri sono piuttosto semplici: Marquez dovrebbe vincere ogni gara (inclusi gli sprint) affinché Martin arrivi secondo. Restano 259 punti in classifica e arrivare secondi in ogni gara da qui a Valencia equivarrebbe a 203 punti; il vantaggio di Martin su Marquez è di 53 punti.

Jorge Martín
Jorge Martín

Ma mentre è improbabile che Marquez vinca ogni gara, è anche vero che Martin e Bagnaia finiscano al secondo e terzo posto in tutte le 14 gare rimanenti. I ritiri hanno già giocato un ruolo importante in questa lotta per il titolo e non c’è motivo di pensare che Martin o Bagnaia non ne saranno vittime ancora una volta. Marquez è dato 20/1 per vincere il titolo secondo i bookmaker, quindi è chiaro che credono che sia una montagna da scalare. Confronta questo con Martin a 21/20 e Bagnaia a 11/10.

Qualunque cosa accada da qui alla fine della stagione, sembra che a Valencia si possa arrivare alla lotta per il titolo fino all’ultimo secondo, ma Marquez avrà bisogno di un gran finale di stagione se vorrà catapultarsi nella mischia.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Notizie sportive