Il segreto del successo di vendite della resuscitata Honda CBR600RR

Scritto da Daniele Bianchi

Il ritorno della RR di Honda si è rivelato un improbabile successo di vendite: ecco perché

Le classifiche delle moto nuove più vendute sono solitamente abbastanza prevedibili. La grande boxer GS (e GSA) della BMW è stata la moto da avventura più venduta nel Regno Unito per quasi 20 anni; la PCX125 della Honda è invariabilmente lo scooter di classe A1 migliore; la Z1000SX della Kawasaki fa regolarmente la sua comparsa nelle grandi moto “sportive da strada” o nelle sport tourer; mentre le moto sportive pure, che siano supersportive da 600 o superbike da 1000 cc, sono semplicemente, ehm, da nessuna parte…

Tranne quest’anno, ovviamente.

Secondo le vendite ufficiali (beh, in senso stretto registrazione) dati della MCIA (Motor Cycle Industry Association), nel 2024 si verificheranno due grandi e sorprendenti storie di successo nelle vendite.

Il primo è la crescente popolarità delle moto nella categoria 125-400cc. Mentre altre classi di cilindrata sono abbastanza statiche o addirittura in calo di un pizzico rispetto al 2023 (con parte di ciò attribuito al cattivo tempo primaverile e all’inizio dell’estate), quelle delle moto da 125-400cc sono in realtà aumentate di un enorme 23,4 percento, tanto che, di fatto, la categoria è ora la seconda più popolare in assoluto, dietro solo alle 125.

Triumph Speed ​​400 e Scrambler 400 X
Triumph Speed ​​400 e Scrambler 400 X

Perché? Due semplici parole: “Enfield” e “Triumph”. Per essere più precisi, la recente rinascita di Royal Enfield è continuata quest’anno grazie a una gamma sempre più ampia di monomotori e bicilindrici accessibili e convenienti, con i suoi HNTR, Classic e Meteor 350 tra i più popolari di tutti.

Mentre Triumph ha fatto ancora meglio nel 2024 grazie in gran parte al lancio del suo nuovissimo duo monocilindrico 400, la Speed ​​400 e la Scrambler 400X. Entrambe sono state best seller nella categoria Modern Classic dell’MCIA ogni mese dal loro lancio a gennaio, mentre la Speed ​​400 è stata la moto più venduta in assoluto in Gran Bretagna (esclusi gli scooter) a gennaio, maggio e luglio.

Ma una sorpresa ancora più grande, anche se forse non legata a numeri altrettanto grandi, è stata quella della rinata Honda CBR600RR del 2024.

Il segreto del successo di vendite della resuscitata Honda CBR600RR

Ci eravamo tutti così abituati alle storie della fine della categoria supersport dal 2010 circa, apparentemente supportate dall’uscita di scena della prima Suzuki GSX-R, della Daytona 675 della Triumph e della CBR600RR nel 2018, seguite dalla 675 F3 della MV Agusta, dalla ZX-6R della Kawasaki e dalla R6 della Yamaha nel 2021 (anche se esiste ancora una versione solo per la pista), che, sempre più, sembrava che non ci fosse alcuna speranza per la categoria. In effetti, ricordo di essermi chiesto ripetutamente negli anni successivi a cosa servissero le corse britanniche, TT e mondiali di supersport quando le moto in gara non potevano essere effettivamente acquistate per le strade britanniche (molti piloti hanno portato moto da fuori UE). Poi Honda ha reintrodotto la CBR.

Adesso, e forse ancora più sorprendentemente, è stata la moto più venduta nella classe 501-750cc (un dato da non sottovalutare, considerando che la categoria comprende anche la NC750X della Honda e la MT-07 della Yamaha), non solo a maggio, ma anche a giugno e luglio.

Il motore della CBR600RR 2024
Il motore della CBR600RR 2024

OK, non sono cifre enormi. A maggio sono state vendute 75 CBR rispetto alle 353 Triumph Speed ​​400, mentre a luglio il rapporto era di 71 a 170, ma non sono cifre da sottovalutare.

Personalmente, attribuisco questo successo a due cose. Innanzitutto, la nuova CBR 2024 non è solo una rinascita della vecchia. La nuova carrozzeria completa di winglet in stile MotoGP ora rende la 600 praticamente indistinguibile dalla sorella maggiore, la CBR1000RR Fireblade. Ha anche una suite completa di ausili elettronici alla guida in stile superbike, tra cui un quickshifter e sospensioni multi-regolabili. In breve, è una “mini-superbike” in tutto e per tutto e va bene come sembra. Ha persino il pedigree da corsa per sostenerlo, con l’esempio supportato da Honda Britain di Jack Kennedy attualmente in testa al campionato britannico.

Il segreto del successo di vendite della resuscitata Honda CBR600RR

E in secondo luogo, e forse ancora più importante, la nuova CBR600RR costa solo £ 10.529. Sono £ 2.500 in meno della R6 da pista, poco più di una MT-09 e meno della metà del prezzo dell’unica Fireblade sopravvissuta, la CBR1000RR-R SP da £ 23.495, di cui la 600 è praticamente lo “sputo” e che comunque è a malapena utile su strada.

Quindi, la nuova 600RR è una moto sportiva che somiglia alla MotoGP, con specifiche da superbike, prestazioni più “reali”, un pedigree da gara collaudato e tutto al prezzo di una roadster di media cilindrata? Non c’è da stupirsi che si venda. Se fossi un po’ più giovane, sarei tentato anch’io…

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.