Cinque alternative economiche alla Honda Grom

Scritto da Gabriele Giordano

Negli ultimi anni, le mini moto hanno conosciuto un vero e proprio boom di popolarità. Facili da guidare, economiche nei consumi e soprattutto accessibili nel prezzo, rappresentano una soluzione ideale per gli spostamenti urbani. La Honda Grom è senza dubbio una delle protagoniste di questo segmento, grazie al suo design accattivante e alle sue prestazioni. Ma esistono valide alternative per chi cerca qualcosa di diverso o ancora più conveniente? Ecco cinque modelli da considerare.

Kawasaki Z125 Pro

Quando si parla di alternative alla Honda Grom, la Kawasaki Z125 Pro è spesso la prima moto che viene in mente. Con un motore monocilindrico da 125 cc, offre una potenza sufficiente per gli spostamenti quotidiani e una velocità massima di circa 100 km/h. Il suo design sportivo e compatto la rende perfetta per districarsi nel traffico cittadino.

Una delle caratteristiche distintive è il sistema di gestione elettronica che ottimizza le prestazioni del motore, garantendo consumi ridotti e una risposta dell’acceleratore pronta. Il prezzo si aggira intorno ai 3.600 euro, rendendola un’opzione competitiva nel segmento delle mini moto.

Honda Navi

Se desideri restare in casa Honda ma con un budget ancora più contenuto, la Honda Navi potrebbe fare al caso tuo. Dotata di un motore da 110 cc, questa piccola moto offre un’esperienza di guida semplice e intuitiva, ideale per i neofiti.

Con un consumo di carburante di oltre 40 km/l, è estremamente economica da mantenere. La trasmissione automatica rende la guida ancora più accessibile, eliminando la necessità di cambiare marcia. Il prezzo? Appena sotto i 2.000 euro, una cifra difficile da battere per una moto nuova.

CFMOTO Papio SS

Per chi cerca qualcosa di diverso dal punto di vista estetico, la CFMOTO Papio SS rappresenta una scelta interessante. Questo modello combina un design retrò con tecnologie moderne, offrendo un aspetto unico nel suo genere.

Equipaggiata con un motore da 125 cc raffreddato ad aria, la Papio SS garantisce prestazioni adeguate per l’uso cittadino. Tra le caratteristiche spiccano le luci a LED e una strumentazione digitale completa. Il prezzo si mantiene competitivo, intorno ai 3.300 euro, rendendola una valida alternativa alla Grom.

Benelli TNT 125

La Benelli TNT 125 è un’altra mini moto che ha attirato l’attenzione degli appassionati. Con un motore leggermente più potente da 125 cc, offre prestazioni vivaci e un’ottima maneggevolezza, grazie al telaio leggero e alle sospensioni ben tarate.

Il design è aggressivo e moderno, con dettagli che richiamano moto di cilindrata superiore. I freni a disco su entrambe le ruote assicurano una frenata efficace. Con un prezzo di partenza di circa 2.700 euro, la TNT 125 combina qualità e convenienza.

BMW G 310 R

Per chi è disposto a investire un po’ di più per avere una moto di maggiore cilindrata senza esagerare con i costi, la BMW G 310 R è un’opzione da considerare. Pur non essendo una mini moto nel senso stretto del termine, offre dimensioni compatte e un motore da 313 cc che garantisce prestazioni superiori.

La qualità costruttiva BMW si riflette in dettagli come la ciclistica equilibrata e l’elettronica avanzata. La G 310 R è adatta sia per la città che per percorsi extraurbani. Il prezzo parte da circa 5.200 euro, posizionandola nella fascia alta delle moto economiche ma offrendo un valore aggiunto in termini di prestazioni e affidabilità.

Conclusione

Sebbene la Honda Grom sia una scelta eccellente per molti motociclisti, esistono diverse alternative sul mercato che possono soddisfare esigenze specifiche, sia in termini di budget che di caratteristiche tecniche. Prima di effettuare l’acquisto, è consigliabile provare diversi modelli e valutare quale si adatta meglio al proprio stile di guida e alle proprie necessità. Ricorda sempre di considerare non solo il prezzo iniziale, ma anche i costi di manutenzione e assicurazione nel lungo termine.

Gabriele Giordano
Gabriele Giordano
Gabriele Giordano, nato a Torino nel 1985, ha trasformato la sua passione per il mondo dei motori in una carriera brillante. Dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino, ha iniziato a lavorare come giornalista per diverse riviste specializzate, distinguendosi per la sua capacità di interpretare e spiegare le innovazioni tecnologiche nel settore automobilistico. Con una carriera che abbraccia più di un decennio, Gabriele continua a influenzare il panorama del giornalismo motoristico con le sue analisi approfondite e reportage appassionati.
Pubblicato in: Tendenze