La causa nasce da un brevetto di proprietà della Piaggio che consente ai suoi scooter multiruota inclinati di inclinarsi come le motociclette convenzionali
Il Gruppo Piaggio ha confermato oggi di aver vinto una causa in Italia, il che, a suo dire, significa ricevere “un risarcimento danni per oltre un milione di euro”.
Il caso è incentrato sulle biciclette multiruota inclinate della Piaggio e in particolare sui brevetti relativi ai diritti di proprietà intellettuale sul sistema che consente loro di inclinarsi come fa una motocicletta a due ruote convenzionale. Piaggio sosteneva che il sistema utilizzato da Peugeot, su moto come il maxi-scooter a tre ruote Metropolis, era troppo simile a quello coperto dal brevetto.
Il Piaggio MP3 530
Piaggio ha esordito affermando che “prosegue la sua lotta per la tutela dei propri prodotti contro la contraffazione”, proseguendo affermando che “la sentenza della Corte di Cassazione e la conseguente definitiva sentenza di contraffazione di un brevetto di titolarità di Piaggio & CSpA evidenziano l’importanza e il valore dei risultati tecnologici conseguiti dal Gruppo Piaggio con i consistenti investimenti in R&S, che hanno posto il Gruppo Piaggio all’avanguardia nella tecnologia dei veicoli a tre ruote e hanno assicurato al Piaggio MP3 una posizione di leadership sul mercato”.
La Corte di Cassazione è di fatto la corte suprema d’appello italiana e il caso è stato trasmesso a tale corte da Peugeot Motorcycles Italia, che stava spingendo per far ribaltare una sentenza originale. Al momento del caso originale, portato avanti a settembre 2021, Peugeot è stata colpita da una multa di 1,5 milioni di euro e le è stato ordinato di ritirare la Metropolis dalla vendita in Francia e Italia entro 90 giorni o di rischiare una multa di 6.000 euro per ogni moto venduta dopo tale termine. Al momento in cui scrivo, la Metropolis è ancora elencata sul sito web di Peugeot Motorcycle France, sebbene non sul sito web di Peugeot Italy.