Lo scooter Honda PCX125 più venduto è in cima alle classifiche come la motocicletta più rubata in Gran Bretagna
Forse non sarà la moto più veloce, più potente o più sportiva in circolazione, ma la Honda PCX125 si è aggiudicata un premio inaspettato: il titolo di moto più rubata del Regno Unito.
La notizia arriva dal sito web di assicurazioni GoCompare, che ha setacciato i dati delle bici rubate nel Regno Unito e le ha inserite in una top-10. Lo studio è stato reso possibile grazie a una richiesta di Freedom of Information (FOI) e implementa un rapporto che calcola il numero di bici rubate ogni 1.000 registrazioni.
Considerando che il PCX125 è uno degli scooter più venduti sul mercato, non sorprende vederlo in cima a questa classifica; GoCompare afferma che nel Regno Unito si verificano 87 furti ogni 1.000 moto immatricolate.

La PCX è seguita dalla moto Yamaha con cambio omologato per principianti, la YBR125, anche se il divario tra le due è considerevole, con 19 moto su 1.000 immatricolazioni che vengono sequestrate dai ladri. Subito dopo la YBR, con 18 furti ogni 1.000 immatricolazioni, c’è un’altra Yamaha, la NMAX125 di grande successo.
Un’altra Yamaha si è aggiudicata il premio indesiderato per la moto di grossa cilindrata più rubata, dato che la Yamaha R1 è arrivata al quarto posto con 13 moto rubate ogni 1.000. Dato che i primi tre modelli di questa lista sono moto leggere di piccola cilindrata e molto probabilmente utilizzate per facilitare altri reati veicolari, viene da chiedersi se i furti di R1 che si stanno verificando vedranno le moto smontate per pezzi di ricambio e vendute sul mercato dell’usato.

BMW ha due bici nella top ten con quelle che GoCompare chiama “Serie R 1200” e “Serie R 1250” che rivendicano rispettivamente l’8° e il 9° posto. Questi numeri sono però leggermente distorti, poiché invece di evidenziare un modello particolare, presumiamo che stiano raggruppando bici come RT, GS e forse R NineT tutte sotto lo stesso ombrello.
I dati raccolti in questo grafico dimostrano una cosa: indipendentemente dal tipo di bici che si usa, dal suo valore o dalla velocità con cui va, il Regno Unito è ancora una nazione in cui è necessario legarla, altrimenti si rischia di perderla!