È ufficiale: il nuovo Land Cruiser FJ torna compatto, grintoso e più accessibile che mai secondo Toyota

Scritto da Daniele Bianchi

Amanti dell’avventura, tenetevi forte: la leggenda Land Cruiser è pronta a riscrivere le regole, questa volta in versione compatta, coraggiosa e più accessibile che mai. Toyota ha ufficialmente presentato in Giappone il nuovo Land Cruiser FJ, una chicca che arriverà sulle strade (e sui sentieri polverosi) nel 2026.

Un ritorno alle origini, con lo sguardo puntato al futuro

Chi conosce la storia Toyota sa bene che il Land Cruiser non è un semplice fuoristrada: è un simbolo di affidabilità e avventura, con oltre 12 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Il nuovo FJ rende omaggio alla mitica prima Land Cruiser del 1951, famosa per essere stato il primo veicolo a completare la sesta tappa del Monte Fuji (e no, non ci sono tornanti troppo stretti per lui!). Questa nuova generazione incarna quello spirito ma lo rifà in formato ridotto, moderno e con una grinta che non passa inosservata.

Il FJ misura 4,58 metri di lunghezza, quasi mezzo metro più corto dell’attuale Land Cruiser 250. Ma occhio: non è un SUV da città. Qui parliamo di un vero fuoristrada con motore benzina 2.7 litri da 163 CV e trazione integrale. Una combo ampiamente testata nei modelli Toyota degli ultimi vent’anni, garanzia di solidità e prestazioni.

Agile, compatto e pronto per ogni terreno

Cosa cambia nella pratica? Grazie al passo più corto e a una carrozzeria rinforzata, il FJ è più agile su sentieri stretti e performante sui terreni non asfaltati. Le sospensioni derivano dall’apprezzata piattaforma pick-up IMV – sì, proprio quella della Hilux – il che la dice lunga sulle sue doti offroad. Per chi ha il cuore che batte forte davanti a una mulattiera fangosa, e per chi vuole una vettura che non ti lasci a piedi nel momento del bisogno.

Esteticamente Toyota mischia il retrò e il moderno con sapienza:

  • Fanali tondi che strizzano l’occhio al passato
  • Passaruota squadrati e lato posteriore marcatamente cubico
  • Paraurti anteriore e posteriore parzialmente rimovibili, pratici per aggiustare i danni da eccesso di entusiasmo in offroad (o per personalizzazioni creative)

Anche gli interni sono studiati con un occhio alla funzionalità: cruscotto orizzontale, comandi intuitivi e quadro strumenti basso per avere tutto sotto controllo, soprattutto sui percorsi più impegnativi. Di serie, il sistema Toyota Safety Sense: frenata d’emergenza e assistenze alla guida non mancano mai.

Personalizzazione e spirito outdoor

Il nuovo Land Cruiser FJ nasce per essere personalizzato. Toyota lo equipaggia con pannelli MOLLE – perfetti per fissare accessori o attrezzatura da outdoor. Un’idea pensata non solo per chi cerca il massimo da una giornata in offroad, ma anche per i viaggiatori che vogliono un’auto capace di abbracciare uno stile di vita “da avventura”.

E le sorprese non finiscono qui. Il FJ non sarà più prodotto in Giappone, ma in Thailandia. Una decisione strategica spiegata dal direttore del design Simon Humphries: sfruttare la piattaforma IMV significa rendere il Land Cruiser accessibile e versatile per più persone. Il responsabile tecnico Masaya Uchiyama ribadisce: “Un Land Cruiser che supporta la vita nei mercati emergenti senza perdere il suo spirito avventuroso”. L’obiettivo è mantenere prezzi bassi e semplicità di gestione, grazie anche a una produzione e a una manutenzione più economiche.

Tendenza globale e nuove prospettive

Questo nuovo FJ si inserisce nella tendenza dei marchi giapponesi di proporre fuoristrada robusti, facili da mantenere e accessibili. Basti pensare all’enorme successo del Suzuki Jimny Nomade (oramai costruito in India), grazie proprio al suo prezzo basso. Toyota segue lo stesso percorso, mirando ai mercati in espansione ma puntando su un fascino internazionale.

Per gli appassionati europei – ad esempio nei Paesi Bassi – questa è una novità degna di nota. Dopo l’addio parziale del Jimny per via delle norme sulle emissioni, il listino delle 4×4 economiche si è assottigliato parecchio. Il nuovo Land Cruiser FJ potrebbe colmare questo vuoto, se Toyota decidesse di portarlo anche nel Vecchio Continente.

Un’ultima chicca: il nome “FJ” richiama “Freedom & Joy”, ovvero quella sensazione di libertà e piacere del viaggio che ha reso grande la Land Cruiser. Toyota presenterà ufficialmente il modello al Japan Mobility Show 2025, dove farà debuttare anche il Land Hopper, una soluzione elettrica di mobilità compatta che… udite udite, entra nel bagagliaio del FJ! Così l’avventura può continuare anche fuori dal veicolo.

Conclusione: per chi sogna piste sterrate, cieli aperti e libertà senza confini, il nuovo Land Cruiser FJ è pronto a scrivere il prossimo capitolo. Chissà se arriverà anche sulle nostre strade: nel dubbio, è meglio preparare lo zaino e lucidare gli scarponi!

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze