A volte basta una semplice sosta per trasformare un viaggio ordinario in un’avventura surreale. È quello che è accaduto a un pensionato tedesco di 69 anni, rimasto solo in un’area di servizio lungo l’autostrada A7, dopo che la moglie e la figlia sono ripartite senza accorgersi della sua assenza.
Abbandonato per sbaglio
È una di quelle storie che fanno sorridere solo a lieto fine raggiunto. L’uomo, originario di Nordhausen, era in viaggio con la famiglia quando hanno deciso di fermarsi per una breve pausa in un’area di servizio. Una manciata di minuti per sgranchirsi le gambe, un caffè veloce… e poi la distrazione: la moglie e la figlia risalgono in macchina, convinte che lui fosse già a bordo.
Così, nel giro di pochi secondi, la vacanza si è trasformata in una scena degna di una commedia. Il povero pensionato, rimasto senza soldi né telefono, si è ritrovato da solo in mezzo a un parcheggio, senza ricordare nemmeno un numero di telefono a memoria — un dettaglio che oggi, nell’era degli smartphone, suona fin troppo familiare a molti di noi.
Fortunatamente, una coppia di automobilisti di passaggio si è fermata, offrendo aiuto e accompagnandolo al commissariato di Soltau. Da lì è partita la complicata ricerca della sua famiglia.
Un aiuto inaspettato
La polizia si è trovata subito davanti a un problema: nessun numero di contatto, nessun riferimento utile, e neppure i colleghi di Nordhausen riuscivano a risalire ai parenti. Per ore, l’uomo ha potuto solo attendere, sorseggiando dell’acqua gentilmente offerta dagli agenti e sperando che qualcuno si accorgesse della sua assenza.
Ed è proprio in questo momento di stallo che il destino ha deciso di metterci lo zampino. Un consulente assicurativo locale, che stava partecipando a un matrimonio, ha sentito parlare della vicenda e ha deciso di aiutare. Insieme ad alcuni membri di un gruppo di carnevale di Nordhausen — sì, proprio un’associazione festaiola — è riuscito a rintracciare il numero giusto.
Grazie al loro intervento, la polizia ha finalmente potuto contattare la famiglia del pensionato. Dopo più di due ore di attesa, l’uomo ha potuto riabbracciare la moglie e la figlia al commissariato, tra sollievo, risate e un pizzico di imbarazzo generale.
La nota ironica della polizia
La storia si è conclusa con un sorriso anche per la polizia, che ha raccontato l’episodio sui propri canali social con il consueto umorismo tedesco. Nel comunicato, gli agenti hanno parlato di una “Fundsache”, ovvero di un “oggetto smarrito”, che dopo un po’ di tempo è stato “restituito ai legittimi proprietari”. Un modo spiritoso per sdrammatizzare una vicenda che, per qualche ora, aveva messo in allarme mezza Germania.
Alla fine, tutto è bene quel che finisce bene. Ma chissà se la prossima volta la famiglia di Nordhausen farà un rapido controllo dei sedili prima di ripartire.
