Aprono il fienile di famiglia e trovano una Mercedes che vale oltre un milione

Scritto da Daniele Bianchi

C’è chi in un vecchio fienile trova mobili dimenticati, chi cianfrusaglie senza valore. In questo caso, invece, l’apertura di una porta arrugginita ha svelato un tesoro su quattro ruote: una Mercedes-Benz 300SL Roadster del 1960, rimasta ferma per decenni sotto uno spesso strato di polvere.

Come è finita lì questa leggenda?

Il precedente proprietario, un uomo del Midwest americano, se ne innamorò negli anni Settanta. Nel 1976 acquistò questa 300SL, che già allora era fuori produzione da oltre dieci anni. Ma invece di guidarla, la parcheggiò in un capanno agricolo in Indiana e non la toccò più per oltre quarant’anni. Le ragioni restano un mistero: nessuno ha mai capito perché un’auto così straordinaria sia stata abbandonata al silenzio.

Quarant’anni di immobilità

Dopo la morte dell’uomo, l’auto fu ritrovata dagli eredi e successivamente presa in carico da Gullwing Motor Cars, un’azienda specializzata in classiche da collezione. La vettura non è stata restaurata a fondo: è stata mantenuta nel suo stato originale, con la vernice sbiadita dal tempo e i segni della lunga sosta. Proprio questa scelta ne aumenta il fascino, trasformandola in un autentico barn find.

Cosa rende unico questo esemplare

Tolto il velo di polvere, sotto è riemersa la sua originaria vernice grigio-blu, che nel tempo si era trasformata in una tonalità più argentea. Il dato più impressionante resta però la bassa percorrenza: appena 23.000 km.

La rarità è innegabile: della versione Roadster della 300SL furono costruiti solo 1.458 esemplari, e appena 249 nel 1960, lo stesso anno di produzione di questa vettura. Una combinazione di numeri che fa battere forte il cuore ai collezionisti e giustifica quotazioni da capogiro.

Da deposito polveroso a perla da collezione

La 300SL non è stata trasformata in un’auto scintillante da concorso: è stata proposta sul mercato esattamente così com’era stata ritrovata, con la sua patina originale, quasi congelata nel tempo. Ed è proprio questa autenticità a renderla speciale: un pezzo di storia automobilistica rimasto intatto, capace di raccontare la sua vita passata senza bisogno di interventi invasivi.

Quanto vale questo barn find

Il prezzo richiesto era di 1.095.000 dollari, cifra che rispecchia la rarità, la conservazione e la suggestione del racconto che la accompagna. E per chi stava pensando di fare un’offerta, c’è una notizia: la vettura è già stata venduta. L’ammontare esatto dell’accordo non è stato reso pubblico, ma è certo che il nuovo proprietario abbia messo le mani su una delle Mercedes più preziose e affascinanti mai riemerse da un fienile.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze