In un mercato automobilistico dove la domanda di veicoli elettrici sembra rallentare, un SUV di lusso ha smentito ogni previsione. In sole 24 ore dal lancio, ogni esemplare disponibile è andato esaurito. Una storia che racconta come, quando tecnologia e desiderio si incontrano, la velocità non riguarda solo le prestazioni.
Da start-up a nome di punta
Qualche anno fa, Lucid Motors era poco più di una promessa, fondata da un ex ingegnere Tesla con l’obiettivo di portare l’elettrico nel mondo del lusso. Oggi, il marchio californiano è sinonimo di innovazione e prestigio. Dopo il successo della berlina Lucid Air, famosa per la sua autonomia record, arriva la nuova sfida: la Lucid Gravity, un SUV che la casa definisce “il migliore al mondo” — e che, a giudicare dai numeri, ha già convinto molti.
L’annuncio ufficiale è arrivato il 19 settembre. In poche ore, la piccola scorta di modelli già pronti per la consegna è stata completamente venduta online. Non si trattava di prenotazioni, ma di veicoli realmente disponibili. Un caso raro nel settore, dove i tempi di attesa per un’auto di fascia alta superano spesso i sei mesi.
“Volevamo offrire ai nostri clienti l’opportunità di mettersi subito alla guida di un modello tanto atteso,” ha spiegato Nick Twork, direttore globale della comunicazione di Lucid. “Non ci aspettavamo un tale entusiasmo: in un giorno, tutto era finito.”
Lusso e autonomia da primato
La Lucid Gravity non è un’auto per tutti, e non cerca di esserlo. Con un prezzo di partenza di circa 94.900 dollari negli Stati Uniti (oltre 116.000 euro in Europa), questo SUV si colloca nella fascia più esclusiva del mercato. Eppure, il prezzo non sembra aver spaventato i clienti, attratti da una combinazione unica di prestazioni, autonomia e comfort.
Il dato che fa più impressione è l’autonomia: oltre 700 chilometri con una sola carica. Un risultato che consente di affrontare lunghi viaggi senza l’ansia della ricarica e che pone la Gravity in diretta competizione con marchi come Mercedes EQS SUV e Tesla Model X.
Gli interni, in pieno stile Lucid, sono un mix di materiali pregiati, tecnologia intuitiva e spazi generosi. Ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza di guida rilassata e silenziosa, quasi “zen”, come raccontano i primi clienti che hanno avuto modo di provarla.
Un successo che sfida il mercato
Il sold out della Lucid Gravity arriva in un momento in cui molti costruttori lamentano un calo nella domanda di veicoli elettrici, soprattutto nel segmento premium. Eppure, Lucid dimostra che il mercato è tutt’altro che saturo — purché l’offerta sia davvero innovativa.
Secondo analisti di settore, il segreto sta nell’approccio di nicchia del marchio: produzione limitata, qualità maniacale e un design che punta a emozionare. “Non è solo un’auto,” ha dichiarato un cliente americano, “è come comprare un pezzo di futuro.”
Tempi di attesa e prossimi passi
Lucid Motors, tuttavia, deve ancora affrontare una sfida importante: la capacità produttiva. Gli stabilimenti lavorano a ritmo ridotto rispetto ai giganti dell’automotive, e ciò significa che chi non ha fatto in tempo dovrà attendere mesi, forse un anno, per ricevere la propria vettura.
La casa ha comunque annunciato l’arrivo di una versione Touring più accessibile, prevista per il prossimo anno, con un prezzo di partenza di circa 81.500 dollari. Un modo per ampliare la clientela senza rinunciare alla filosofia del brand.
Il caso Gravity dimostra che l’elettrico può ancora sorprendere e appassionare. Per molti automobilisti, l’idea di viaggiare in silenzio per 700 km, con un comfort degno di un jet privato, vale ben più del prezzo sul listino.
