Recensione del motore QJ SRV 600 V

Scritto da Daniele Bianchi

Una cruiser non convenzionale e allegra, con un motore selvaggio e un’agilità sorprendente, la SRV 600 V dimostra che QJ non ha paura di riscrivere le regole.

Qualche settimana fa stavo guidando la Benda Motor LFC700, una grossa e futuristica muscle cruiser con uno stile tutto suo. La bici di prova di questa settimana, la QJ Motor SRV600 V da £ 5,699, è di nuovo qualcosa di completamente diverso e altrettanto diverso da qualsiasi altra cosa nel segmento.

Il motore QJ SRV 600 V

Laddove la maggior parte degli incrociatori borbotta e urla durante i giri, questo frizza. L’SRV 600 V sembra il prodotto di ingegneri che hanno deciso di costruire un cruiser, poi hanno pensato: “Un momento, e se arrivasse a 11.000 giri?” E in qualche modo, l’hanno fatto funzionare.

Motore: piccola cilindrata, grande personalità

Il QJ Motor SRV 600 V - in sella

Il bicilindrico da 600 cc della SRV600 V è una pesca assoluta. È entusiasta, estremamente scatenato e più giocoso di quanto un incrociatore abbia il diritto di essere. Ai bassi regimi, la coppia non è particolarmente forte, come ci si aspetterebbe, ma una volta raggiunti i medi, il divertimento inizia davvero. Mantienilo sopra i 4.000 giri al minuto e spinge forte fino a 11.000 giri al minuto, dove ti premia con una delle migliori colonne sonore della categoria.

Il motore è un piccolo e frizzante quattro a V

Non è esattamente un allungamento delle braccia – 65 CV in una macchina da 228 kg non minacceranno una Ducati Diavel tanto presto – ma se mantieni alti i giri, l’entusiasmo del motore è contagioso.

Ci sono un paio di piccoli inconvenienti meccanici. Il cambio può sembrare fangoso e il cavo dell’acceleratore è troppo allentato, entrambi i fattori potrebbero essere dovuti al fatto che le bici che stavamo guidando venivano sottoposte d’urgenza all’ispezione pre-consegna. Il lato positivo è che la frizione è leggerissima e, finché ti prendi il tempo necessario, i falsi neutri sono facili da evitare.

Gestione: piantato e sicuro

La bici è sorprendentemente stabile, anche sul bagnato

Le dimensioni e il passo dell’SRV 600 V dominano il suo comportamento su strada, ma è tutt’altro che goffo. L’abbiamo portato attraverso colline e valli, dove le strade erano bagnate, accidentate e occasionalmente fiancheggiate da pecore, e ha gestito le condizioni sorprendentemente bene.

Gli pneumatici CST, non un marchio che ti riempie di fiducia immediata, in realtà si sono comportati egregiamente, sia sull’asciutto che sull’umido. In combinazione con il baricentro basso della bici e le sospensioni morbide, l’SRV si sente piantato e prevedibile in curva.

La bici monta sospensioni Marzocchi anteriori e posteriori

Visto che siamo in tema di sospensioni, si tratta del kit Marzocchi sull’SRV e non è regolabile. C’è un’enorme quantità di viaggi da fare, ma non è affatto massacrante come ti aspetteresti. Le gomme a palloncino sembrano fare una discreta quantità di sospensione, il che significa che l’esperienza di guida complessiva è sorprendentemente morbida e controllata.

Il motore QJ SRV 600 V

Anche le prestazioni di frenata sono solide. Le pinze con marchio QJ (probabilmente unità J.Juan) forniscono una buona potenza e un feedback decente attraverso la leva. Potrebbe non essere un canyon carver, ma è molto più capace sulle strade tortuose di quanto ti aspetteresti da un incrociatore da quasi 230 kg.

Elettronica: semplice ma funzionale

Il TFT è strutturato in modo chiaro e facile da leggere

Non aspettarti un festival tecnologico qui, ma ciò che è incluso funziona abbastanza bene. Il display TFT è nitido e chiaro, con un layout pulito facile da leggere in movimento. Il controllo della trazione è commutabile e fa il suo lavoro senza essere invadente, mentre il sistema ABS trova un buon equilibrio tra sicurezza e libertà, anche in condizioni di bagnato.

Il quadro sembra visivamente lo stesso di alcuni modelli Harley-Davidson

Una piccola frustrazione è il quadro. È preso in prestito da Harley-Davidson, il che sembra interessante finché non provi a usarlo. L’interruttore dell’indicatore è un goffo bilanciere sul lato sinistro ed è fin troppo facile dimenticare di annullare, qualcosa che non è mai bello.

Tuttavia, per un incrociatore in questa fascia di prezzo, è difficile lamentarsi troppo. Le nozioni di base sono coperte e sono coperte bene.

Verdetto: un incrociatore che vuole giocare

Il QJ Motor SRV 600 V - guida

Gli incrociatori non sono per tutti. Sono spesso pesanti, a basso numero di giri e costruiti più per posare che per spingere avanti. Ma l’SRV600 V ribalta completamente questa idea. È divertente, frizzante e più felice quando gli torci il collo oltre gli 8.000 giri: tre cose che dici raramente di una cruiser.

È anche economico. Molto economico. E anche se potrebbe non avere la coppia di una Harley o la raffinatezza di una Honda Rebel, o la gloria di una Ducati, offre un’esperienza di guida davvero piacevole a una frazione del costo.

Il QJ Motor SRV 600 V - in sella

L’unica vera frustrazione è che questo motore sembra sprecato in un telaio da crociera. Non vede l’ora di salire su una moto nuda o su una piccola supersportiva leggera, qualcosa che possa davvero sfruttare al massimo la sua natura allegra. Purtroppo, dato che le cruiser vengono vendute a camionate in Cina mentre le nude e le moto sportive no, sembra improbabile che ciò accada presto.

Quindi, se vuoi provare questo piccolo e originale propulsore, l’SRV 600 V potrebbe essere la tua unica possibilità. Non è convenzionale, è piena di carattere e molto più divertente da guidare di quanto la maggior parte delle persone si aspetterebbe!

Puoi controllare l’SRV 600 V sul sito ufficiale.

Specifiche del motore QJ SRV 600 V

Prezzo

£ 6.199 (stimato)

Motore

Bicilindrico parallelo da 600 cc raffreddato a liquido

Energia

65 CV a 11.000 giri/min

Coppia

45 libbre piedi (circa)

Trasmissione

Manuale a sei velocità

Elettronica

Display TFT, controllo di trazione commutabile, ABS

Freni

Pinze con marchio QJ (probabilmente J.Juan).

Pneumatici

CST, mescola orientata alla strada

Peso

228 kg

Serbatoio del carburante

15 litri

Stile

Incrociatore

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Recensioni e test