KTM sposta tutto in Cina: ecco cosa cambia per i motociclisti europei

Scritto da Daniele Bianchi

Il gruppo Pierer Mobility, proprietario di KTM, GasGas, Husqvarna e recentemente entrato anche in MV Agusta, ha deciso di ridisegnare la sua strategia produttiva. Una scelta che guarda all’Asia e che potrebbe cambiare l’esperienza dei motociclisti europei, tra aspettative di prezzi più bassi e timori sulla perdita di identità.

Cosa comporta per i motociclisti il trasferimento della produzione in Cina?

La decisione di spostare parte della produzione in Cina, grazie alla collaborazione con CFMoto, rappresenta un punto di svolta. Se in passato i motociclisti europei e americani guardavano con diffidenza ai prodotti cinesi, oggi la percezione sta cambiando: qualità in crescita, costi ridotti e tempi di sviluppo più rapidi.

Per KTM significa abbassare i costi di produzione e, al tempo stesso, rafforzare la propria presenza nei mercati asiatici, dove la domanda di moto performanti è in continua espansione. Parallelamente, la partnership con Bajaj in India resta strategica: lì vengono già realizzati modelli di media cilindrata, come le 790 Duke e Adventure, con un vantaggio competitivo grazie a una manodopera decisamente più economica rispetto all’Europa.

Implicazioni economiche e per l’occupazione

Pierer Mobility Group prevede di ridurre significativamente i costi per il 2024

La riorganizzazione permetterà al gruppo di ridurre i costi già dal 2024, ma comporterà anche tagli dolorosi: circa 300 posti di lavoro in Austria andranno persi. Pierer Mobility ha dichiarato di voler sostenere la rete di concessionari e fornitori messi sotto pressione dagli alti tassi d’interesse, sottolineando la solidità finanziaria del gruppo.

Dal punto di vista economico, l’obiettivo per il 2024 è mantenere le vendite sui livelli del 2023, puntando a un margine EBIT tra il 5% e il 7%, grazie a misure di contenimento dei costi che potrebbero valere decine di milioni di euro.

Prospettive per il futuro: 2024 e oltre

Il trasferimento della produzione non è solo una scelta economica. Significa anche aprire la porta a un’espansione più forte nei mercati emergenti. In Asia, infatti, cresce la domanda di moto ad alte prestazioni e KTM vuole essere pronta a cogliere questa opportunità.

La sfida sarà mantenere la qualità che ha reso celebre il marchio austriaco. Per i motociclisti europei, la domanda è semplice: queste nuove strategie porteranno moto più accessibili senza sacrificare l’esperienza di guida che distingue KTM?

MV Agusta e l’integrazione con Pierer Mobility

La LXP Orioli di MV Agusta ha il potenziale per il successo

All’interno del gruppo, c’è attenzione anche per MV Agusta, con particolare riferimento al modello LXP Orioli, una enduro di lusso con motore tre cilindri da 900 cc che promette di rilanciare il brand italiano.

Pierer Mobility ha ribadito che l’acquisizione porterà stabilità e crescita allo storico marchio di Schiranna. L’obiettivo è chiaro: nel 2026 KTM AG punta ad acquisire una quota di maggioranza in MV Agusta, chiudendo definitivamente una fase segnata da incertezze finanziarie.

Conclusioni: il futuro delle moto KTM

Il trasferimento della produzione verso Cina e India segna una nuova era per KTM. Da un lato c’è la promessa di moto più economiche e competitive a livello globale, dall’altro il rischio che i puristi vedano venir meno parte dell’anima del marchio.

La collaborazione con CFMoto e Bajaj, unita all’attenzione verso i mercati asiatici, potrebbe rivelarsi una mossa vincente. Ma il vero banco di prova sarà la reazione dei motociclisti: perché in fondo, al di là dei numeri, sono loro a decidere se la KTM del futuro saprà restare fedele al suo spirito originario.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze