Il circuito di Carole vicino a Parigi è stato minacciato, dopo che una serie di sviluppi, compresi gli hotel, sono sorti nell’area.
Il problema degli sviluppatori che costruiscono case e aziende vicino ai circuiti di corse, solo per i loro nuovi abitanti che si lamentassero del rumore, è qualcosa che sta accadendo da molti anni.
Con lo spazio in città e una costruzione di costi molto più che costruire, gli sviluppatori sono più spesso che non si rivolgono a terreni di cintura per costruire più sviluppi commerciali, case e hotel. Il problema è che Greenbelt Land è anche la casa preferita delle piste da gara, come il circuito Carole in Francia, e sappiamo tutti cosa succederà dopo.
La traccia, che potrebbe essere stata sul sito per un gran numero di anni, ottiene un carico di nuovi vicini, molti dei quali non saranno fan del motorsport e il rumore che porta con sé. Indica le lettere fortemente formulate ai parlamentari locali, e ora ciò che abbiamo sono restrizioni sul circuito e il numero di giorni in cui può funzionare – o peggio!
E non sono solo le tracce del Regno Unito che soffrono di questo destino, con il circuito Carole, a nord -est di Parigi, apparentemente vedere accadere la stessa cosa. L’area intorno alla pista ha visto spuntare numerosi sviluppi, con l’outlet francese, la stazione di moto, che raggiunge il presidente della Federazione di motocicli francese (FFM), Sébastien Poirier, per la sua opinione.
Mentre è favorevole alla sede e alle sue attività di lunga data, Poirier era desideroso di sottolineare che l’FFM può avere “nessun controllo” sul tipo di edifici che vengono costruiti vicino alle tracce.
“Siamo molto attenti allo sviluppo economico di questo settore, anche se non abbiamo alcun controllo su di esso”. Disse Poirier, parlando con la moto-stazione. “Specifically, and with regard to the hotel under construction, it should be noted that many speed circuits are bordered by this type of establishment (see Le Mans). What is certain is that the Carole circuit, which was in the middle of the countryside when it was inaugurated, now finds itself in the heart of a developing area. Obviously, we can only regret this, but unfortunately, we must adapt, and this means reducing noise emissions at the source.”
Con la pista così vicina a Parigi, è una destinazione popolare per i motociclisti della capitale francese. È anche una posizione preferita per i piloti del Regno Unito trackday, dato che sono solo tre ore da Calais. Offre ai ciclisti britannici la possibilità di prendere parte a un trackday europeo, senza schlepping a metà del continente. Speriamo solo che la storia del locale e il valore per l’economia locale siano presi in considerazione, poiché sarebbe un peccato vedere la sua attività limitata a un gocciolamento.
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