Qjmotor atterra nel Regno Unito con una formazione di 16 bici per il 2025

Scritto da Daniele Bianchi

QJMotor entra nel mercato britannico con una gamma ambiziosa, tra cui tutto, dalle bici sportive da 125 cc alle 900 pronta per l’avventura.

C’è un nuovo nome che gira negli showroom del Regno Unito quest’estate mentre QJMotor entra ufficialmente nel mercato del Regno Unito con una grossa gamma di 16 modelli.

QJ è uno dei più grandi e ambiziosi produttori di motociclette cinesi e ha lanciato ufficialmente in Gran Bretagna, portando con sé una formazione di 16 anni che si estende per nudo nudi, bei sportivi, incrociatori e bici da avventura.

Il fronte e il centro sono l’SRK 900, uno sport muscoloso nudo mirato esattamente a artisti del calibro di Yamaha MT-09 e Kawasaki Z900. Poi c’è l’SRK 800 RR, un peso medio topico che non è solo per posarsi fuori dai bar – è stato corretto a livello mondiale di supersport e racchiude un fottuto inline da 778 cc con 120 CV e 74 nm di coppia. Tuo da £ 6.999.

Il QJMotor SRK 900
Il QJMotor SRK 900

I fan dell’avventura hanno un paio di opzioni allettanti. L’SRT 900 SX (£ 7.699) porta 95 CV da un gemello parallelo da 904 cc. Rotola su una combinazione di ruote a pelo da 19/17 pollici ed è completato da un generoso serbatoio da 24 litri. Più focalizzato su strada rispetto al teppista fuoristrada, ma con un ampio potenziale da tour. Se hai voglia di qualcosa di più leggero e inferiore, c’è la SVT 650 X (£ 6.199)-una bici da avventura da V-twin da 645 cc con sedile da 795 mm, bagagli completi, ruote a raggi e una corretta protezione da crash fuori dalla scatola.

Il QJMotor SVR 600 V
Il QJMotor SVR 600 V

QJ sta anche portando alcuni incrociatori sul tavolo, con SRV 600 V (£ 5.699) che è uno dei più intriganti. È alimentato da un motore V4 da 561 cc, che vanta 67 CV. I V4 non sono una novità nel Regno Unito, anche se avere un’unità V4 in bici sotto 600 cc è davvero molto strana.

All’altra estremità della scala, l’SRK 125 R di discente-legale si tiene fuori dalla formazione con look affilati e stile in bici-un campo chiaro per i nuovi ciclisti che vogliono guardare la parte dal primo giorno.

Chi sono Qjmotor, allora?

Il QJMotor SRT 900 SX
Il QJMotor SRT 900 SX

Se il nome non fa suonare campane, Qjmotor è il marchio di punta del gruppo Qianjiang, un gigante cinese che ha costruito biciclette dalla metà degli anni ’80. Negli ultimi dieci anni, è diventato il più grande marchio di biciclette cinesi, con operazioni in Europa, Asia e America Latina. E fondamentalmente, non lo sta andando da solo, la società madre Geely (sì, quella che possiede Volvo e ha una posta in gioco in Lotus e Polestar) è il più grande azionista dal 2016.

Questo tipo di sostegno significa seri investimenti in design, qualità e tecnologia. E mostra: QJMotor mira a andare in punta di piedi con rivali europei e giapponesi affermati, non con le bici degli affari.

Perché i ciclisti del Regno Unito dovrebbero preoccuparsi?

Il qjmotor svt 650 x
Il qjmotor svt 650 x

Siamo onesti: le motociclette cinesi hanno avuto una reputazione mista nel Regno Unito. Ma quello era allora. Questo è ora, e la gamma QJ sembra, almeno sulla carta, come una delle offerte cinesi più serie che abbiamo visto fino ad oggi.

Nel Regno Unito, Qjmotor è gestito da Moto73 Ltd, il cui portavoce ha detto:

“Siamo orgogliosi di introdurre QJMotor nel Regno Unito – un nuovo entusiasmante capitolo del mercato motociclistico britannico. Questo è un vero marchio premium e lavoreremo duramente per dare a il maggior numero possibile di ciclisti la possibilità di guidare queste incredibili biciclette.”

L’intera gamma dovrebbe atterrare nei rivenditori del Regno Unito quest’estate. Presto lanceremo una gamba su alcuni di loro e ti faremo sapere se Qjmotor è all’altezza dell’hype.

Trova il completo RAnge qui.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.