KTM rimescola il suo consiglio di vigilanza man mano che l’influenza di Bajaj cresce

Scritto da Daniele Bianchi

Le mosse vedono il set di bajaj set in base alla cima del tavolo

I venti del cambiamento stanno soffiando attraverso la sala del consiglio di amministrazione di Pierer Mobility AG, la società madre di KTM, Husqvarna e Gasgas è un grande shake-up all’orizzonte, con tre membri chiave del comitato di vigilanza, tra cui il presidente Stephan Zöchling e il vice presidente Rajiv Bajaj, si sono messi in calo seguendo il processo di ristrutturazione della società.

Le dimissioni avranno effetto alla fine della prossima riunione generale annuale (23 giugno 2025) che vede anche il membro del consiglio di amministrazione di Friedrich Roithner inchinarsi. Al loro posto, Pier sta nominando tre nuovi nomi: Dinesh Thapar, CFO attuale di Bajaj Auto e Legal Eagles Ernst Chalupsky e Ewald Oberhammer.

La mossa di ristrutturazione segna un altro capitolo del ritorno aziendale di KTM, a seguito di un periodo di incertezza finanziaria che ha minacciato di far deragliare completamente il marchio. All’inizio degli anni 2000, KTM stava lottando per rimanere a galla tra l’intensificazione della concorrenza e l’aumento dei costi di sviluppo. La svolta è arrivata nel 2007, quando è intervenuto il colosso manifatturiero indiano Bajaj Auto, acquisendo inizialmente una partecipazione di minoranza (circa il 14,5 per cento) nella società austriaca.

Logo KTM
Logo KTM

Nel corso del decennio successivo, Bajaj ha costantemente aumentato la sua proprietà, assicurando alla fine una partecipazione del 48 % e ha iniettato il tipo di contanti, scala e efficienza di produzione KTM disperatamente necessaria. Il risultato? Un drammatico inversione di tendenza che non solo ha stabilizzato KTM ma lo ha trasformato nel più grande produttore di motociclette in Europa in volume per diversi anni consecutivi.

Quest’ultimo rimpasto del consiglio di amministrazione sembra rafforzare l’impegno costante di Bajaj per il marchio, con la nomina di Thapar un chiaro segnale dell’integrazione approfondita dell’azienda indiana all’interno delle operazioni di KTM. Mentre la partenza di Rajiv Bajaj dal consiglio può sollevare alcune sopracciglia, la nomina del suo CFO al suo posto suggerisce un cambiamento nella supervisione strategica piuttosto che un passo indietro.

Per i ventilatori KTM, Husqvarna e Gasgas, la speranza è che questi cambiamenti seguano continui investimenti e innovazione del prodotto, soprattutto in un momento in cui l’industria si sta rapidamente spostando e si espande nei mercati emergenti. Con la polvere che si stabilisce sulla scacchiera aziendale, tutti gli occhi saranno ora su quale direzione la mobilità di Pierer prende il prossimo e quanto più forte la voce indiana diventa nel cuore motociclistico austriaco.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.