Questo Sukuli “S1000RR” è un’interpretazione spudorata della bici sportiva della BMW

Scritto da Daniele Bianchi

Strizzamento ed è la menta?

Ahhh, l’industria delle motociclette cinesi, spesso ridicolizzata per il suo approccio a copy-copy in bici, ed è una pratica di lavoro che è ancora molto viva e calciata.

Prendi questa macchina, il nome scattante (e stranamente simile a Suzuki – logo e tutti) Sukuli S1000RR – Sì, questo è letteralmente il nome del modello! È una bici che, se la vedessi arrivare in lontananza, non avresti problemi a identificarla come BMW S1000 RR. Sarebbe scaduto fino a quando non ti ha superato, quando invece di un motore a quattro cilindri in linea liscio setoso che fa esplodere sotto le carene, sentirai un gemello parallelo sibilante che si afferma che produca solo 15 CV.

Sukuli S1000RR
Sukuli S1000RR

Quel motore dà ai Sukuli una velocità massima rivendicata di circa 90 miglia all’ora (solo circa 100 miglia all’ora su una S1000 RR legittima), sebbene presenta forcelle USD, un mono -shock nella parte posteriore e freni a disco idraulico – quindi è praticamente lo stesso in ogni altro modo …

I sukuli v4s
I sukuli v4s

E non sono solo i diritti d’autore della BMW che l’azienda ha calpestato, in quanto esiste anche un clone Ducati Streetfighter V4 S, che sembra essere alimentato dallo stesso motore e sospeso dallo stesso telaio. Quella bici, giustamente chiamata V4S, è unita dal V4R a tutti i fatti che è, indovinata, una replica della Panigale V4 S. tutto conquistante che la bici è completa di aerodinamiche aerodinamiche – a portata di mano per aiutarti in cima a quell’output di alimentazione mostruosa – e i maturi hanno persino avuto il guile per decorare le fate con le parole “sukuli”. Massimo Tamburini si sarebbe trasformato nella sua tomba!

Sukuli V4R
Sukuli V4R

Per fortuna, non tutte le bici costruite in cinese vengono realizzate in questo modo, con il Morbidelli T1002VX che abbiamo recentemente recensito essendo un ottimo esempio di produttore di biciclette di proprietà cinese che fa le cose a modo loro e facendole per lo più giuste. Puoi leggere la nostra recensione Morbidelli T1002VX qui.

Non sono indicati prezzi sul sito Web di esportazione per nessuna delle bici, con ciascuna elencata come “Prezzo negoziabile”. Quindi ti chiediamo, cosa saresti disposto a pagare per uno e cosa faresti?

Potresti anche leggere il nostro elenco delle motociclette di copia cinesi più palese mai realizzate.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.