Tesla Model 3 stroncata dai test TÜV : ecco le gravi lacune messe in luce

Scritto da Daniele Bianchi

La Tesla Model 3 è stata recentemente stroncata dai test TÜV in Germania, dove l’organismo che si occupa dei controlli tecnici ha messo in evidenza alcune gravi problematiche che colpiscono il veicolo dopo soli tre anni di vita. Questo risultato solleva interrogativi sulla fiabilità della berlina elettrica che ha riscosso un enorme successo sia in Europa che in Italia.

Il report del TÜV: un’insoddisfacente performance

Secondo il TÜV (Technischer Überwachungsverein), che si occupa dei test di affidabilità delle auto in Germania, il tasso di fallimento delle Tesla Model 3, dopo i tre anni di vita, è stato molto più elevato rispetto alla media. In un report del 2024, che ha esaminato oltre 10 milioni di veicoli, è emerso che il 14,7% delle Model 3 ispezionate ha fallito il controllo tecnico, piazzandosi all’ultimo posto nella classifica dei 111 modelli testati.

Questo risultato è nettamente peggiore rispetto alla media di mercato di 5,7%, con la Dacia Logan che si è classificata al secondo posto con un tasso di fallimento del 11,4%. Queste cifre hanno sollevato preoccupazioni tra gli appassionati e gli acquirenti, poiché la Model 3 è uno dei modelli di punta della casa automobilistica americana e viene utilizzata da milioni di persone in tutto il mondo.

I principali problemi emersi

Il rapporto TÜV ha evidenziato alcune problematiche comuni alla Tesla Model 3, che riguardano principalmente il sistema di sospensioni e i freni. Le sospensioni, infatti, sembrano soffrire un’usura precoce, una debolezza che aveva già portato Tesla a lanciare una campagna di richiamo in passato. Inoltre, le pastiglie dei freni hanno mostrato segnali di ruggine dovuti a una bassa frequenza di utilizzo, il che può compromettere l’efficacia del sistema frenante. Problemi che, evidentemente, non sono stati risolti in maniera definitiva, come dimostra l’alto tasso di guasti registrato.

Il confronto con altre auto elettriche

Non tutte le auto elettriche hanno fatto così male nei test TÜV. Al contrario, modelli come la Renault Zoé e la Volkswagen e-Golf si sono distinti per la loro fiabilità. La Renault Zoé ha avuto un tasso di fallimento del 5,1%, classificandosi al 44° posto, con una problematica simile legata alle sospensioni. Ma i numeri parlano chiaro: la Volkswagen e-Golf si è posizionata addirittura al 4° posto con un tasso di fallimento molto basso, solo 2,6%.

Anche se ci sono solo tre modelli elettrici inclusi in questa classifica, i dati disponibili indicano che la Zoé e la e-Golf si sono comportate molto meglio della Tesla Model 3, suscitando riflessioni su quale sia la vera affidabilità delle auto elettriche in commercio.

La Model 3: un mito a rischio?

Con il fallimento dei test TÜV, la Tesla Model 3 potrebbe non essere più il veicolo che molti credevano essere. Nonostante il suo successo commerciale e il suo ruolo di leader nel mercato delle auto elettriche, le sue lacune meccaniche sollevano interrogativi. La Tesla continua a essere un’auto tecnologicamente avanzata, ma queste problematiche sollevano dubbi sulla sua durabilità e su quanto possa essere realmente affidabile nel lungo periodo.

Per i futuri acquirenti, potrebbe essere importante considerare questi problemi strutturali e fare attenzione alla manutenzione, magari valutando con più attenzione altri modelli che sembrano dimostrarsi più affidabili.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze