800 cavalli su un go-kart Hayabusa ? Il video che sta facendo impazzire il web

Scritto da Daniele Bianchi

Il mondo delle moto e dei veicoli a motore è spesso il palcoscenico di creazioni straordinarie, ma quando si parla di una Hayabusa da 800 cavalli su un go-kart, l’effetto sorpresa è garantito. La Suzuki Hayabusa, con la sua potenza leggendaria e il design futuristico, è da sempre un’icona nel mondo delle motociclette. Conosciuta per le sue prestazioni mozzafiato, la Hayabusa ha ispirato numerosi progetti folli, dai custom builds più stravaganti alle creazioni ad alte prestazioni come la famosa TTS Super Busa.

La Hayabusa al di fuori del mondo delle moto

L’influenza della Hayabusa non si limita ai motociclisti: la sua potenza ha trovato spazio anche nel mondo delle auto da corsa e dei veicoli off-road. I costruttori, infatti, hanno spesso estratto il motore della Hayabusa, un 1.340cc quattro cilindri, per inserirlo in altre tipologie di veicoli. Il motore della Hayabusa si è rivelato incredibilmente versatile, tanto da finire in veicoli bizzarri come una Fiat 500 da salita o un Volkswagen pickup custom. Se siete curiosi, basta cercare “Hayabusa engine” su internet per imbattersi in una serie infinita di progetti bizzarri. Non vi deluderà!

Il go-kart da 800 cavalli

Hayabusa

Ma passiamo al vero protagonista della storia: un go-kart da 800 cavalli, che ha fatto impazzire il web. Il video, prodotto dal canale YouTube australiano SnailTV, mostra un progetto incredibile che ha preso vita grazie all’ingegno degli appassionati. Inizialmente, ci viene mostrato il go-kart mentre viene preparato per il primo avvio. La vernice nero opaco scelto per il telaio conferisce al veicolo un aspetto elegante, ma anche pratico, poiché permette facili ritocchi quando si verificano graffi durante le prove.

Il go-kart è costruito su un telaio personalizzato, progettato per resistere alla grande potenza del motore della Hayabusa. L’estetica aerodinamica non passa inosservata, con un becco anteriore che ospita un turbo pronto a risucchiare l’aria mentre il veicolo accelera.

Dentro il cockpit: una guida da pilota

Salendo a bordo, il cockpit del go-kart è equipaggiato con un volante Sparco e due display che forniscono al pilota informazioni vitali durante la guida. La presenza di una leva del cambio sulla sinistra permette di cambiare marcia senza dover apportare grosse modifiche al motore e alla trasmissione della Hayabusa. Ogni dettaglio è pensato per ottimizzare l’esperienza di guida, con un comfort e una tecnologia degni di un veicolo da corsa.

Potenza e prestazioni da record

La vera sorpresa, tuttavia, è il cuore pulsante di questo go-kart: il motore Hayabusa che, grazie a una configurazione turbo a doppio stadio, eroga ben 800 cavalli. Non è certo un motore di serie, ma è stato oggetto di ampie modifiche, con l’aggiunta di due turbo: uno posizionato davanti e l’altro dietro, che lavorano insieme per iniettare quanta più aria possibile nel motore. L’intero sistema di alimentazione è gestito da un sistema di iniezione elettronica FuelTech FT550 e una ECU ad hoc.

Immaginate il brivido di guidare un go-kart così potente: se i go-kart tradizionali sono già estremamente divertenti, non oso immaginare cosa possa essere un go-kart da 800 cavalli. La velocità e l’adrenalina sono assicurate!

La sfida della velocità

La domanda sorge spontanea: siete pronti a provare questa bestia? Questo go-kart non è solo una macchina da corsa, ma un vero e proprio concentrato di potenza e adrenalina, pronto a stupire chiunque abbia il coraggio di salirci sopra. Se già la Hayabusa è leggendaria nel mondo delle moto, questo go-kart rappresenta una nuova frontiera nel mondo dei motori ad alta prestazione.

In un’era in cui ogni giorno vediamo nuove creazioni mozzafiato, progetti come questo ci ricordano quanto sia potente la passione per i motori e come possa dar vita a creazioni straordinarie che vanno oltre ogni aspettativa.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze