La segnaletica stradale per motociclisti, premiata per la sua innovazione

Scritto da Daniele Bianchi

Da oltre 20 anni, l’European Road Safety Charter promuove la sicurezza sulle nostre strade, un’iniziativa che ha coinvolto più di 4.000 enti, dalle associazioni automobilistiche alle autorità locali e scuole, tutte unite nell’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale. Ricordo quando, da giovane motociclista, partecipai a un incontro dedicato alla sicurezza; l’entusiasmo e l’impegno collettivo mi fecero capire quanto fosse importante lavorare insieme per salvaguardare vite umane.

Il progetto ha saputo innovarsi nel tempo, celebrando le migliori iniziative attraverso gli Excellence in Road Safety Awards. Per il 2024, cinque progetti sono stati riconosciuti in categorie diverse: educazione, protezione dei vulnerabili, sicurezza nelle città, tecnologie e innovazioni e, non da ultimo, il settore delle moto.

In particolare, nel comparto dei due ruote, il riconoscimento è andato al progetto presentato dal KFV (Kuratorium für Verkehrssicherheit) in Austria. Questa iniziativa ha introdotto una segnaletica stradale studiata appositamente per i motociclisti, con l’obiettivo di tenerli lontani dal centro della carreggiata sulle strade tortuose. Personalmente, ho sempre apprezzato le soluzioni semplici ma efficaci: in un tratto di strada di montagna, ad esempio, una chiara segnaletica può fare la differenza tra una guida tranquilla e un potenziale incidente.

Il sistema prevede l’applicazione di simboli come cerchi o la lettera “W” lungo la linea mediana, un invito visivo a mantenere la posizione corretta e a evitare collisioni con veicoli provenienti in senso opposto. Introdotto per la prima volta nel 2007 a livello regionale in Austria, questo marcatore ha subito dimostrato la sua efficacia, con una riduzione degli incidenti gravi del 80% nelle aree interessate. Un risultato notevole che dimostra come soluzioni non punitive possano migliorare sensibilmente la sicurezza stradale. È interessante notare come questa innovazione stia trovando applicazione anche in altri Paesi europei, tra cui Svizzera ed Scozia.

Gli altri progetti premiati

Gli Excellence Road Safety Awards 2024 hanno inoltre riconosciuto altre iniziative di grande impatto. In Spagna, ad esempio, l’Axencia Galega de Infraestruturas ha realizzato un ambizioso progetto per creare vie pedonali e piste ciclabili che collegano le zone interurbane della Galizia. In Germania, il centro di gestione del traffico della Baviera ha lanciato un sistema di segnaletica urbana intelligente. Anche la città di Bologna è stata premiata per aver promosso le zone 30, contribuendo a rendere le strade più sicure per tutti.

Il programma di educazione alla sicurezza e mobilità LEARN!, promosso dall’European Transport Safety Council (ETSC), ha rappresentato un ulteriore tassello nella strategia europea per ridurre il numero di vittime stradali, ricordando i tragici dati dell’anno precedente, quando oltre 20.000 persone persero la vita sulle strade dell’Unione Europea.

Per ulteriori approfondimenti e dati aggiornati, è sempre utile consultare organizzazioni riconosciute come l’ETSC e altre realtà istituzionali impegnate nella sicurezza stradale, che continuano a fornire analisi e statistiche fondamentali per orientare le politiche di prevenzione.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze