Il marchio neozelandese UBCO chiama i ricevitori

Scritto da Daniele Bianchi

Nonostante un contratto per la fornitura di biciclette ad Australia Post, il produttore di biciclette elettriche utilitaristiche UBCO sembra essere nei guai

Relativamente sconosciuta nel Regno Unito, UBCO è nata grazie a due uomini in un capannone che volevano costruire una bici leggera e robusta, da strada e fuoristrada, in grado di affrontare i terreni difficili della Nuova Zelanda. Il risultato fu una macchina a due ruote motrici, apprezzata da giornalisti e proprietari per la sua robusta affidabilità. Il marchio è stato lanciato ufficialmente nel 2015, anche se a meno di dieci anni da lì sembra essere in difficoltà finanziarie.

I modelli giuridici stradali dell'UBCO
I modelli giuridici stradali dell’UBCO

La notizia arriva poco tempo dopo la conclusione di un accordo per la fornitura di Australia Post che prevedeva la costruzione di biciclette appositamente adattate per consentire ai postini di consegnare la posta in città e in aree remote. In effetti, l’accordo con l’ufficio postale non è stato l’unico ferro sul fuoco per UBCO, con alcuni modelli già sviluppati per la gestione del territorio e le applicazioni agricole.

La Postie Bike della UBCO
La Postie Bike della UBCO

Quella promessa non sembra essere stata concretizzata, poiché sono stati chiamati in causa i curatori fallimentari. I curatori fallimentari, Stephen Keen e David Ruscoe di Grant Thornton, hanno rescisso i contratti di tutti i dipendenti e cessato l’attività a causa della mancanza di fondi disponibili. secondo Autocar.NZ. Si continua dicendo che un ex amministratore delegato dell’azienda attribuisce parte della colpa dei problemi finanziari al fatto di non aver perseguito lucrosi contratti militari.

L'edizione UBCO Hunt
L’edizione UBCO Hunt

Anche se la chiamata dei curatori fallimentari non è certamente un buon segno per il marchio, per l’azienda non è ancora del tutto finita. L’amministrazione controllata non è la stessa cosa della liquidazione o del fallimento e i curatori fallimentari potrebbero, se ne viene trovato uno, individuare uno o più acquirenti per la società. Potrebbero anche cercare di realizzare e garantire beni e gestire affari finanziari per aiutare a pagare i debiti ai loro creditori.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.