Suzuki GSX-S 1000 GX alla prova

Scritto da Daniele Bianchi

Un quattro cilindri in linea da 999 cm3, 152 cavalli, sospensioni elettroniche SAES e un prezzo di listino di 17.899 euro. Con questi numeri, la Suzuki GSX-S 1000 GX punta a conquistare il cuore degli appassionati di moto sport-tourer.

Un nuovo capitolo per Suzuki

Nel 2022, Suzuki ha completamente rinnovato la sua GSX-S1000, portando avanti il concetto di moto sportiva ma con un occhio di riguardo per il comfort e la versatilità. Quest’anno, la versione GX si presenta come una sport-tourer che unisce prestazioni sportive e ergonomia da viaggiatrice. Il test si è svolto tra le colline e le coste del Portogallo, una cornice perfetta per scoprire tutte le sfumature di questa moto.

Design e dettagli tecnici

Il primo impatto visivo è sorprendente. Linee affilate, fari a LED sovrapposti e una carenatura aerodinamica rendono la GX accattivante e moderna. La moto è dotata di una protezione dal vento regolabile su tre livelli, un serbatoio da 19 litri e una sella confortevole per pilota e passeggero. Le maniglie per il passeggero sono ben integrate, e la possibilità di aggiungere valigie opzionali amplia le potenzialità della moto per i lunghi viaggi.

Il telaio è un doppio trave in alluminio che abbraccia un motore già noto agli appassionati: il quattro cilindri in linea derivato dalla GSX-R1000 2005-2008. Con una potenza di 152 cavalli a 11.000 giri e una coppia di 106 Nm a 9.250 giri, questo motore promette prestazioni vivaci su ogni tipo di strada.

design sportivo

Tecnologia all’avanguardia

La GX è dotata del Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.), un pacchetto tecnologico che include una centralina inerziale (IMU) per gestire le assistenze elettroniche. Tra queste troviamo:

  • Quattro modalità di guida (A, B, C e una personalizzabile),
  • Controllo di trazione e wheelie su sette livelli,
  • Suspensioni elettroniche Showa con modalità regolabili (Hard, Medium, Soft),
  • Quickshifter bidirezionale e frizione assistita per cambiate fluide.

L’elettronica consente di adattare la moto alle condizioni stradali e alle preferenze personali del pilota, garantendo un’esperienza di guida versatile e sicura.

In città e fuori

In ambito urbano, la GSX-S 1000 GX si comporta bene. Il motore è fluido anche ai bassi regimi, e il cambio elettronico rende le cambiate veloci e precise. Il raggio di sterzata è leggermente limitato, ma è un compromesso accettabile per una moto di questa categoria.

In autostrada, la protezione aerodinamica è eccellente. La carenatura e la bolla regolabile mantengono il pilota al riparo dal vento, permettendo di percorrere lunghe distanze senza fatica. La moto è stabile anche ad alte velocità, sebbene l’uso delle valigie possa influenzare leggermente la manovrabilità.

Prestazioni sportive

Sulle strade extraurbane, la GX si trasforma in una vera macchina da divertimento. La coppia è disponibile già ai medi regimi, rendendo le uscite di curva dinamiche e coinvolgenti. La sospensione elettronica si adatta in tempo reale, offrendo una guida confortevole ma precisa anche su tratti più impegnativi.

Il sistema frenante, con pinze Brembo monoblocco e dischi da 310 mm, offre una buona potenza di arresto, anche se manca di quella mordente aggressività che alcuni piloti potrebbero preferire.

Le pinze freno Brembo

Conclusioni

La Suzuki GSX-S 1000 GX rappresenta un equilibrio tra comfort e prestazioni. Con un prezzo di 17.899 euro, offre una dotazione tecnologica di alto livello e una versatilità che la rende adatta sia ai viaggi che alla guida sportiva. Tuttavia, affronta una concorrenza agguerrita, come la Yamaha Tracer 9 GT+, che offre un pacchetto simile a un prezzo leggermente inferiore.

Nonostante questo, la GSX-S 1000 GX si distingue per il suo motore coinvolgente, la qualità costruttiva e il design accattivante, confermandosi una scelta eccellente per chi cerca una moto sport-tourer completa.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze