La fonderia di metalli Vöcklabrucker era controllata da KTM Components e impiegava più di 100 persone
Una fonderia in Austria, parzialmente controllata da KTM e fornitrice di componenti, chiuderà dopo 69 anni di attività.
La Vöcklabrucker Metallgießerei Dambauer GmbH era un’azienda a conduzione familiare. Secondo il quotidiano OÖNachrichten (OON), la Pierer Beteiligungs GmbH avrebbe rilevato circa il 70% dell’azienda nel 2022. L’OON riferisce di avere oltre 150 dipendenti e un fatturato di 32 milioni di euro. al momento dell’accordo e che non era nemmeno solo un fornitore per KTM. È stato riferito che circa la metà delle vendite proveniva da KTM mentre l’altra metà proveniva da terzi. Alcuni componenti provenienti dalla fabbrica erano destinati a finire anche su alcune moto bavaresi della BMW.

La notizia del fallimento arriva dall’associazione di tutela dei creditori KSV1870 e, secondo OON Vöcklabrucker, i vertici della KTM Components AG hanno promesso che avrebbe contribuito a mantenere a galla il fornitore, fornendogli i fondi necessari per mantenere le luci accese e personale retribuito, anche durante i tempi di fermo della produzione a cui è sottoposta KTM.

Purtroppo non sembra esserci alcun progetto di ristrutturazione dell’azienda, il che sarà un duro colpo per i dipendenti, a cui sarebbero ancora dovuti gli stipendi, ma anche per la famiglia che ha fondato l’azienda, tanto che avrebbe festeggiato il suo 70° anniversario nel 2025. Alexander Meinschad di KSV1870, parlando del procedimento, ha dichiarato: “Partiamo dal presupposto che la società debitrice verrà chiusa il più rapidamente possibile davanti al tribunale fallimentare dopo un esame preventivo da parte del curatore fallimentare e che il patrimonio rimanente verrà utilizzato nel miglior modo possibile”.
In poche parole, le porte si chiuderanno, le luci verranno spente e il risultato più probabile sarà che tutti gli asset fisici verranno svenduti per recuperare le perdite.