Test drive Toyota Yaris Cross: un confronto tra prezzo e innovazione

Scritto da Daniele Bianchi

Il Toyota Yaris Cross è rapidamente diventato uno dei SUV più popolari, confermandosi come il modello più venduto del marchio in Francia. Con oltre 31.000 unità immatricolate nel 2023, si è piazzato tra le prime scelte degli automobilisti grazie al suo design accattivante, alla tecnologia ibrida e alla praticità quotidiana. Questo successo ha spinto Toyota a migliorare ulteriormente il modello con una nuova versione, pur mantenendo un occhio di riguardo per il mercato dell’usato, dove questa vettura rappresenta un’interessante opportunità.

Su strada: autostrada e guida urbana

Durante il nostro test, la Toyota Yaris Cross ha dimostrato una certa versatilità, ma con alcune limitazioni. In autostrada, il motore ibrido da 116 CV è risultato adeguato per una guida tranquilla, ma meno performante in fase di ripresa, soprattutto a causa della trasmissione a variazione continua. Inoltre, l’insonorizzazione del modello testato poteva essere migliorata, un dettaglio che Toyota ha dichiarato di aver affinato nelle versioni più recenti.

percorso autostradale

In città, invece, il SUV dà il meglio di sé. Grazie al sistema ibrido fluido e silenzioso, alla compattezza del veicolo (lunghezza di 4,18 metri) e alla buona visibilità, è perfetto per il traffico urbano. Tuttavia, un raggio di sterzata limitato e una telecamera di retromarcia non all’altezza sono aspetti che potrebbero essere perfezionati. Ottima invece l’ergonomia degli interni, con comandi fisici ben posizionati e una posizione di guida facilmente regolabile.

Comfort e dotazioni

L’interno della Yaris Cross è ben progettato, con una plancia moderna e comandi intuitivi. La versione provata, una GR Sport, offre finiture di alta qualità e dettagli curati. Anche il climatizzatore fisico è un vantaggio rispetto a soluzioni completamente digitali, spesso meno pratiche durante la guida.

Il bagagliaio modulare con pianale regolabile offre un’ottima flessibilità, ma alcuni dettagli come la tendina posteriore sembrano economici rispetto alla qualità generale del veicolo. Nella zona posteriore, lo spazio è sufficiente, ma i sedili sono un po’ rigidi. Il tetto panoramico fisso contribuisce alla sensazione di apertura, ma non è regolabile.

Consumi e prezzi

Il punto forte della Yaris Cross è sicuramente l’efficienza nei consumi. In città, il SUV consuma appena 3,9 l/100 km, un dato molto competitivo, simile a quello del Renault Captur E-Tech Hybrid. Su strade extraurbane, il consumo sale leggermente a 4,2 l/100 km, mentre in autostrada raggiunge i 7,0 l/100 km, un valore comune tra i veicoli ibridi.

Il prezzo base del modello attuale parte da 27.400 € per la versione Dynamic con trazione anteriore e motore da 116 CV, salendo fino a 34.900 € per la versione i-Trail con trazione integrale. In confronto, modelli concorrenti come il Peugeot 2008 e il Renault Captur offrono opzioni meno costose ma non dotate di tecnologia ibrida.

toyota yaris prezzo

Il mercato dell’usato: una scelta interessante

Per chi cerca un’opzione più economica, il mercato dell’usato rappresenta una valida alternativa. I primi modelli della Yaris Cross, immatricolati nel 2021, sono disponibili a partire da 20.000 €, con un chilometraggio medio di 90.000 km. Versioni meglio equipaggiate, come la Design, si trovano attorno ai 23.000 €, offrendo un risparmio significativo rispetto al nuovo.

design della toyota yaris

Conclusioni

La Toyota Yaris Cross è un SUV compatto che bilancia perfettamente praticità, efficienza nei consumi e comfort. Pur non eccellendo in autostrada, si rivela un’ottima scelta per la città e le strade extraurbane. Grazie agli aggiornamenti introdotti nelle versioni più recenti e alle offerte sul mercato dell’usato, rappresenta un’opzione solida per chi cerca un veicolo affidabile, economico e ben equipaggiato.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze