Recensione del casco Arai Tour X5: ancora il coperchio ADV preferito?

Scritto da Daniele Bianchi

Il nuovo Tour X5 di Arai conforme alla versione 22.06 sostituisce l’apprezzato X4 e riprende da dove si era interrotto il coperchio

Se l’Arai Tour X5 ti sembra familiare, c’è una buona ragione per cui. A prima vista, sembra dannatamente identico al Tour X4 che sostituisce. Tuttavia, a uno sguardo più attento, si notano alcuni cambiamenti importanti.

C’è un nuovo condotto per mantenere la fronte fresca e funge perfettamente anche da logo Arai, come visto anche sul casco Quantic. Anche le prese d’aria sulla mentoniera sono nuove e ora ci sono punti piatti sui lati per il facile montaggio di sistemi interfono come Cardo e Sena.

Forse il cambiamento più significativo è il nuovo sistema visiera VAS-A. È derivato dalla visiera VAS-V presente sull’RX-7V, offrendo “più superficie per respingere l’energia d’impatto”, rendendo allo stesso tempo più facile togliere la visiera e il frontino.

Arai Tour X5 - evoluzione e configurazioni
Arai Tour X5 – evoluzione e configurazioni

Le modifiche al Tour X5 lo rendono conforme alle ultime normative sui caschi ECE 22.06. Il precedente X4 era conforme alle vecchie norme ECE 22.05.

Ho testato un Tour X5 per diversi mesi e centinaia di miglia, utilizzandolo per la guida su strada, fuoristrada alla Sweet Lamb Adventure in Galles e per la guida su sentieri su autostrade pubbliche non asfaltate. È stato testato con e senza visiera e su una varietà di biciclette diverse.

Caratteristiche principali

  • Sistema di ventilazione del logo
  • Conforme alla norma ECE 22.06
  • Rimozione visiera/visiera senza attrezzi
  • Nuove prese d’aria sul mento

È un coperchio di bell’aspetto, ulteriormente migliorato dalle livree più vivaci disponibili, incluso il Cosmic Yellow, come visto sul mio campione di prova. Quelli costano £ 100 in più, ma direi che vale la spesa extra.

Come ogni casco da moto Arai che abbia mai indossato, è comodo da indossare e da indossare. La visibilità attraverso l’ampia visiera è eccellente e la ventilazione mantiene tutto piacevolmente ventilato anche quando fa caldo e si suda su un sentiero difficile.

Vespa 125 Primavera - in sella
Vespa 125 Primavera – in sella

Per togliere il frontino è sufficiente rimuovere due viti di plastica (io ho usato una moneta), rimuovere le coperture di plastica su cui tengono queste viti, rimuovere il frontino e sostituire le coperture.

Devo ancora utilizzare l’X5 con gli occhiali al posto della visiera, anche se l’ho tolto per adattarlo all’inserto Pinlock in dotazione. Rimuovere la visiera è facilissimo, sicuramente più semplice del processo abbastanza contorto sull’Arai Concept XE che ho testato anch’io quest’anno. Tutto quello che devi fare è rimuovere le coperture di cui sopra, premere una linguetta per far uscire le coperture di plastica più grandi che avvolgono il meccanismo di piegatura della visiera e posizionare la visiera laterale in modo che si sganci dal casco. Ripeti per l’altro lato e il gioco è fatto.

Inevitabilmente, è piuttosto rumoroso con il frontino montato, e anche se le cose diventano più silenziose con il frontino rimosso, questo non è un coperchio particolarmente silenzioso, con un rombo basso che accompagna la corsa se si supera la velocità di 40 miglia all’ora. Si sentono parecchi fischi anche se lo si utilizza a velocità inferiori con la visiera alzata.

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E’ perfettamente vivibile, però. Ciò che trovo un po’ più fastidioso è che la parte inferiore della fodera non è più protetta rispetto ai caschi Arai più orientati alla strada. E vale a dire che non è particolarmente ben protetto, quindi durante una corsa bagnata o caratterizzata da schizzi d’acqua esuberanti, potresti sentire che il rivestimento inizia a diventare un po’ umido.

Dovresti acquistare un Arai Tour X5?

Il Tour X5 ha un prezzo all’estremità più premium dello spettro dei caschi ADV, ma sebbene non sia perfetto, vale la spesa. È un articolo di ottima qualità con un sacco di nuove funzionalità per mantenerti fresco e protetto sia sulla strada che sui sentieri e, cosa più importante (almeno per alcuni) ha un aspetto dannatamente fantastico.

L’unico avvertimento è che se puoi vivere senza le nuove funzionalità e le maggiori misure di sicurezza, i rivenditori stanno scontando pesantemente le scorte rimanenti del Tour X4, quindi puoi procurarti un coperchio Arai dall’aspetto molto simile che sarà quasi altrettanto sicuro e ventilato ma per circa la metà del prezzo. Qualcosa da valutare prima di fare il grande passo.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Recensioni e test