Elon Musk spinge sull’acceleratore per il progetto Tesla: l’auto completamente autonoma sta arrivando

Scritto da Daniele Bianchi

Tesla, sotto la guida di Elon Musk, continua a fare passi da gigante verso un futuro in cui le auto a guida autonoma diventeranno realtà. La casa automobilistica ha recentemente intensificato i suoi investimenti tecnologici, dimostrando una determinazione senza precedenti nel raggiungere l’obiettivo dell’autonomia completa.

Una fame insaziabile di chip per Tesla

Il cuore tecnologico di Tesla, rappresentato dal supercomputer Dojo, ha bisogno di una quantità sempre maggiore di chip avanzati per funzionare. Recentemente, l’azienda ha annunciato l’intenzione di raddoppiare le sue richieste di chip D1 prodotti dalla Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC). Secondo fonti affidabili, Tesla prevede di ordinare 10.000 unità nel 2024, con un ulteriore incremento atteso per il 2025.

Dojo, il supercomputer progettato per elaborare dati visivi complessi e addestrare algoritmi di intelligenza artificiale, è fondamentale per migliorare il sistema Autopilot e accelerare lo sviluppo della guida autonoma. Questa tecnologia consente ai veicoli di Tesla di analizzare miliardi di immagini e video, migliorando costantemente la sicurezza e l’efficienza.

Dojo e l’impatto sul mercato finanziario

Il potenziale di Dojo ha attirato l’attenzione di analisti e investitori. Recentemente, una nota di Morgan Stanley ha elogiato il ruolo cruciale di questo supercomputer, contribuendo a un significativo aumento del valore delle azioni Tesla a Wall Street. La banca d’investimento ha sottolineato come Dojo non solo supporti la guida autonoma, ma possa anche aprire la strada a nuovi mercati, come i robotaxi e i servizi di rete basati su AI.

Secondo le proiezioni di Morgan Stanley, l’adozione rapida di queste tecnologie potrebbe aggiungere fino a 500 miliardi di dollari alla capitalizzazione di Tesla, evidenziando il potenziale rivoluzionario del progetto.

Un investimento da 1 miliardo di dollari per il futuro

Elon Musk aveva già accennato a importanti investimenti durante una conferenza con gli analisti, specificando che la spesa sarebbe stata distribuita tra ricerca e sviluppo. Ora, con l’incremento degli ordini di chip D1 da TSMC, Tesla ha ufficialmente dato il via a questa nuova fase di investimenti.

L’obiettivo di Musk è chiaro: mantenere Tesla all’avanguardia nel settore dei veicoli elettrici e autonomi. L’intensificazione della collaborazione con TSMC non solo rafforza questa posizione, ma potrebbe anche stimolare l’industria globale dei semiconduttori, sempre più centrale nell’evoluzione tecnologica del settore automotive.

schermo di tesla

Tesla: un futuro completamente autonomo

L’iniziativa di Tesla per espandere le capacità di Dojo rappresenta solo una parte di un progetto molto più ampio. L’azienda punta a rivoluzionare il trasporto, rendendo i veicoli a guida autonoma non solo una realtà, ma una soluzione accessibile e sicura. L’entusiasmo di Musk per questa visione è palpabile, e il ritmo degli sviluppi tecnologici suggerisce che l’era delle auto completamente autonome potrebbe arrivare prima del previsto.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze