Le moto con il miglior consumo di carburante: quali sono le più efficienti?

Scritto da Daniele Bianchi

Il consumo di carburante è un aspetto cruciale per chi decide di acquistare una moto. Non solo perché incide sulle spese quotidiane, ma anche perché una buona efficienza contribuisce a un minore impatto ambientale e a una maggiore autonomia. In un contesto in cui trovare benzina può essere una sfida – soprattutto in periodi di carenze o crisi economiche – è fondamentale conoscere quali moto offrono il miglior rendimento per litro di carburante.

La classifica delle moto più efficienti

Se siete alla ricerca di una moto che consuma poco, questa classifica è un buon punto di partenza. Nel test che ha coinvolto diverse moto, i modelli più piccoli, come quelli sotto i 125 cc, dominano la lista, come ci si potrebbe aspettare. Tuttavia, anche alcune moto di cilindrata maggiore si difendono molto bene in termini di consumi.

Al primo posto troviamo la Honda MSX 125 (dal 2013 al 2015), che raggiunge un’incredibile media di soli 2,19 litri per 100 km. Una moto perfetta per chi cerca un mezzo agile e a basso costo, ideale per gli spostamenti urbani e per chi vuole risparmiare sul carburante.

Seguono modelli simili come la Keeway 125 Speed (2,29 L/100 km) e la Honda CBF 125 (dal 2009 al 2015) con 2,62 L/100 km, tutte moto che combinano una buona efficienza a costi contenuti.

I modelli di cilindrata superiore: non solo piccole cilindrate

Non solo le moto di piccola cilindrata riescono a ottenere ottimi risultati in termini di consumi. La Mash 250 Two Fifty (dal 2013) si posiziona al quarto posto con un consumo medio di 2,63 L/100 km. Questo modello è una scelta interessante per chi cerca un po’ di potenza in più senza rinunciare all’efficienza.

Interessante anche la Royal Enfield Bullet 500 EFI Electra, che consuma 3,2 L/100 km. Anche se non è tra le moto più economiche in termini di consumi, è comunque un buon compromesso per chi cerca una moto dal carattere forte, ma che non pesa troppo sulle spese di carburante.

Le moto da 500cc a 650cc: la Honda NC700S

Passando a cilindrate superiori, troviamo la Honda NC700S, che con 3,78 L/100 km si fa notare per l’eccellente efficienza, un dato notevole considerando che si tratta di una moto da 700 cc. Questo modello è stato testato da più di dieci motociclisti nel maxitest, e la sua affidabilità in termini di consumi sembra essere decisamente realistica.

Honda NC700S

Come valutare il consumo di carburante

La classifica non si ferma qui. In effetti, più si sale nella lista e maggiore è il consumo, ma anche in questo caso ci sono alcune sorprese. Ad esempio, la MV Agusta Brutale 750 S (posizionata alla 1063ª posizione) ha un consumo medio impressionante di 10,67 L/100 km. Sebbene si tratti di una moto sportiva ad alte prestazioni, il dato non stupisce, considerando la tipologia di utilizzo e la cilindrata della moto.

Le moto con cilindrate medio-piccole

Anche tra le moto più piccole (125cc) ci sono modelli che si distaccano per efficienza. La Suzuki GN 125 (dal 1982 al 2003) e la Honda CG 125 (dal 2004 al 2008) hanno entrambe un consumo di 3,28 L/100 km, un dato che testimonia quanto le moto di questa cilindrata possano essere efficienti se si cerca una moto economica per uso quotidiano.

Conclusione: la scelta dipende dalle esigenze personali

Quando si sceglie una moto, il consumo di carburante è sicuramente un fattore da considerare, ma non va dimenticato che anche altri aspetti come il comfort, la sicurezza e le prestazioni sono importanti. Se il risparmio sul carburante è una priorità, i modelli più piccoli, come quelli sotto i 125cc, sono la scelta ideale. Tuttavia, anche alcune moto di cilindrata maggiore, come la Honda NC700S, si dimostrano ottime in termini di efficienza.

Ad ogni modo, conoscere la classifica e confrontare i consumi delle varie moto è il primo passo per fare una scelta consapevole, che risponda non solo alle proprie esigenze di mobilità, ma anche a quelle economiche ed ecologiche.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze