Una nuova prova che smentisce i pregiudizi sulle auto elettriche cinesi

Scritto da Daniele Bianchi

Negli ultimi anni, l’ingresso dei produttori cinesi nel mercato automobilistico europeo è stato un argomento di discussione, con molti che si sono chiesti se questi nuovi veicoli potessero davvero competere con le auto di marche consolidate. La risposta sembra essere un chiaro sì, almeno quando si parla di sicurezza. A dimostrarlo sono i recenti risultati ottenuti dai modelli BYD Seal, BYD Dolphin e Xpeng P7 nei crash test Euro NCAP.

Risultati che parlano chiaro

Da qualche mese, i costruttori cinesi sono sempre più presenti in Europa, con alcune marche che hanno già avviato la commercializzazione dei loro modelli, mentre altre sono in procinto di arrivarci. Questo movimento, seppur accolto con entusiasmo da molti consumatori, ha sollevato diverse preoccupazioni a livello politico ed economico. L’Unione Europea, ad esempio, ha avviato un’indagine sulle sovvenzioni che il governo cinese accorda ai produttori nazionali, cercando di arginare l’impatto che queste auto a basso costo potrebbero avere sull’economia europea. Tuttavia, la questione della sicurezza è quella che ha suscitato maggiore interesse tra i consumatori. La percezione comune è che un prezzo più basso implichi inevitabilmente un abbassamento della qualità e della sicurezza, ma i risultati dei crash test sembrano confutare questa teoria.

Auto sicure, anche a un prezzo inferiore

I risultati più recenti dei crash test Euro NCAP hanno dimostrato che le auto elettriche cinesi non solo sono sicure, ma in alcuni casi superano le aspettative, con punteggi che non hanno nulla da invidiare ai modelli europei. La BYD Seal e la BYD Dolphin, già disponibili in Francia, e la Xpeng P7, che arriverà presto ma è già in vendita in Europa, hanno tutte ottenuto il punteggio massimo di cinque stelle, un traguardo che certifica il loro livello di sicurezza.

Queste auto non solo si sono distinte per la protezione degli occupanti adulti (con punteggi rispettivamente dell’89% per la Seal e dell’87% per la Dolphin), ma hanno ottenuto ottimi risultati anche per la protezione dei bambini, con un punteggio dell’87%. Un dato che le pone addirittura sopra la Tesla Model S, considerata una delle auto elettriche più sicure in circolazione. L’unica area in cui la BYD Seal si è mostrata leggermente inferiore rispetto alla Dolphin riguarda la protezione dei pedoni, con un punteggio rispettivamente dell’82% per la Seal e dell’85% per la Dolphin. Inoltre, la Dolphin ha ottenuto un punteggio più alto nella valutazione degli equipaggiamenti di sicurezza, con un 79% rispetto al 76% della Seal.

La Xpeng P7: un altro esempio di eccellenza

Xpeng P7

Anche la Xpeng P7, una berlina elettrica che compete con la Tesla Model 3, non ha deluso. Con un punteggio del 87% per la protezione degli adulti e dell’81% per i bambini, si è confermata una delle auto più sicure del mercato. Ottimi anche i risultati relativi alla protezione dei pedoni (87%) e agli assistenti alla guida, con un buon 78%. La Xpeng P7 è infatti equipaggiata con numerosi dispositivi di sicurezza di serie, un aspetto che la rende ancora più interessante per i consumatori europei.

Un segnale positivo per le auto elettriche

I recenti test confermano che le auto elettriche cinesi non solo sono competitive sul piano del prezzo, ma sono anche sicure, offrendo standard di sicurezza simili a quelli dei modelli europei e americani. Risultati che mettono in discussione il pregiudizio secondo cui un’auto economica non possa essere altrettanto sicura di una più costosa.

Inoltre, questi test si aggiungono a quelli di altri modelli elettrici che avevano già dimostrato un alto livello di sicurezza, come la Kia EV6 e la Volvo C40 Recharge. È interessante notare, però, che la maggior parte delle auto elettriche, anche quelle con ottimi risultati nei crash test, devono essere mandate alla demolizione in caso di incidente grave, a causa delle difficoltà nel verificare se la batteria sia stata danneggiata.

Conclusione

Questi risultati sono un segnale positivo per il futuro delle auto elettriche in Europa e per la crescente competitività delle case automobilistiche cinesi. Se prima si nutrivano dubbi sulla qualità e la sicurezza dei modelli cinesi, ora i fatti parlano chiaro: queste auto non solo rispettano gli standard internazionali, ma sono anche in grado di competere con i migliori modelli in termini di sicurezza.

Daniele Bianchi
Daniele Bianchi
Daniele Bianchi, nato a Milano nel 1980, è una figura di spicco nel giornalismo automobilistico italiano. Fin dalla giovane età ha nutrito una passione per le moto e le automobili, che lo ha portato a laurearsi in Comunicazione e Giornalismo all'Università di Bologna. Fondatore di Italiano Enduro, Daniele è conosciuto per la sua competenza tecnica e il suo stile narrativo coinvolgente.
Pubblicato in: Tendenze